(Adnkronos) – Problemi per Dazn e difficoltà per gli utenti che cercano di guardare in streaming le partite Salernitana-Roma e Spezia-Empoli, valide per la prima giornata del campionato di Serie A. “Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l’inconveniente”, si legge in un tweet di Dazn, che fornisce link ‘d’emergenza’ per guardare le partite. Inutile dire che, come accaduto ieri, l’hashtag #Dazn e #dazndown volano tra le tendenze di Twitter tra le proteste degli abbonati, tra rabbia e ironia: “La pirateria uccide il calcio, ma Dazn non te lo fa vedere”, uno dei messaggi più ricorrenti.
“La Lega Calcio e DAZN stanno sequestrando il Campionato di calcio ai tifosi paganti, a causa dei malfunzionamenti. Il campionato comincia nel peggiore dei modi. A questo punto si rende necessario l’intervento dell’Agcom”, scrive su Twitter il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.
“Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura”, il tweet del segretario di Azione, Carlo Calenda, che posta la foto dello schermo nero e giallo su cui campeggia la scritta “qualcosa non ha funzionato”.
“In tutta Italia ci sono gravi problemi di ricezione della trasmissioni di DAZN Italia. Il Pd ha inoltrato una segnalazione urgente ad AGCOM per accertare eventuali violazione degli accordi sulla qualità del segnale raggiunti in quella sede”. Così Mauro Berruto, della Segreteria nazionale del Pd. “Decine di migliaia di cittadini hanno pagato un servizio anticipatamente e ora subiscono un disservizio vergognoso, in quasi tutte le parti di Italia, per i problemi di ricezione di DAZN. Intervengano Agcom e Seria A”, quanto si legge sull’account ufficiale del Partito democratico, Pdnetwork.
“Da abbonato a Dazn Credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo”, scrive sempre Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini, che non manca di citare, con hashtag, la parola Credo, scelta dalla Lega per la sua campagna elettorale.