(Adnkronos) – “L’aula del futuro deve essere uno spazio capace di dialogare sia con la scuola del presente sia con quella del futuro, proprio per questa ragione è stata progettata in modo tale da soddisfare le necessità attuali tenendo conto però, al contempo, anche di come potrebbe essere il modello di insegnamento del futuro”. A dirlo è l’architetto Giorgio Donà dello studio Stefano Boeri Interiors, che, con la collaborazione di Napisan, nell’ambito di ‘Igiene insieme’, ha ideato il primo prototipo di ‘aula del futuro’, uno spazio multifunzionale, sicuro, tecnologico ed ecosostenibile.
“Lo spazio da noi progettato unisce la tecnologia alla sicurezza, così come l’ecosostenibilità con la multifunzionalità, elementi che rendono l’aula uno spazio capace di essere dedicato non solo alla lezione – ha continuato Donà – ma anche a qualsiasi altra attività si voglia proporre, senza limiti alla fantasia. Dalla musica alla danza, dallo sport ai giochi di gruppo: l’aula del futuro rende possibile svolgere tutte queste esperienze senza mai lasciare la classe, ma semplicemente modulando lo spazio in base alla necessità. Infatti, tutti gli arredi ’scompaiono’ all’interno degli armadi qualora l’aula serva sgombra”.
“Un altro elemento importante – ha concluso l’architetto – è rappresentato dalla scelta del materiali: resistenti, così che siano durevoli e quindi sostenibili e facili da pulire e antibatterici, per un ambiente salubre e pulito”.