(Adnkronos) – Il mondo del ciclismo piange la scomparsa a 64 anni di Cesare Cipollini, ex corridore professionista dal 1978 al 1990, fratello maggiore del campione del mondo 2002 Mario e papà di Edoardo, uno dei migliori juniores italiani. Cesare era stato sottoposto nel febbraio 2019 a un trapianto di cuore. Tra i dilettanti ha vinto la Firenze-Viareggio e il Giro delle Tre Province nel 1977. Da professionista ha conquistato il Giro dell’Emilia 1983 e tra i suoi risultati più importanti c’è anche l’allora record del mondo (4’24”000) nell’inseguimento a squadre ai Giochi Olimpici di Montreal 1976, quando fu convocato in nazionale nonostante fosse solo uno juniores nel quartetto con Sandro Callari, Rino De Candido e Beppe Saronni.
Mario Cipollini lo ricorda sui suoi profili social postando una foto del fratello insieme a Beppe Saronni. “Mio fratello Cesare se n’è andato. La mia mente fugge a ricercare i momenti belli. Questa foto ha un significato immenso per me, era appesa in una “sala” ornata di coppe e di trofei. La foto in questione ritrae Cesare a fianco di Giuseppe Saronni. Questa foto mi riporta al mio intimo, quando da piccolo (9 anni di differenza) mi sentivo così orgoglioso di avere un fratello Campione! La mia è stata un’infanzia da fan nei suoi confronti, dei viaggi per seguirlo nelle gare, ad osservarlo in ogni momento. Ho ancora i ricordi di quando preparava la sua bici o quando preparava la valigia per andare al Giro d’Italia. E lo vedevo come un supereroe. Fai buon viaggio Cesare, riposa in pace”.