(Adnkronos) – Elon Musk finisce in una nuova polemica per aver approvato, in quanto proprietario di ‘X’, un tweet antisemita che sosteneva in sostanza che l’aumento dell’antisemitismo online era in realtà colpa degli ebrei che promuovono “l’odio contro i bianchi”. Non si sono fatte attendere le reazioni tra cui spicca quella della Casa Bianca che condanna “con fermezza questa ripugnante promozione dell’odio antisemita e razzista. Va contro i nostri valori fondamentali come americani”.
Secondo la Casa Bianca questi post non fanno che ripetere una teoria del complotto popolare tra i nazionalisti bianchi. “È inaccettabile ripetere queste orribili menzogne” e soprattutto quando questo accade “un mese dopo il giorno più mortale per il popolo ebraico dall’Olocausto”, sottolinea il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates.
Bates ha detto che la Casa Bianca continuerà a condannare l’antisemitismo, che è in aumento con lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas dopo l’attacco del 7 ottobre. “Come ha detto il presidente Biden settimane fa commemorando le vittime della sparatoria alla sinagoga di Pittsburgh, l’atrocità devastante del 7 ottobre ha portato in superficie ricordi dolorosi lasciati da millenni di antisemitismo” e sotto la sua presidenza “continueremo a condannare l’antisemitismo in ogni momento”. Bates ha sottolineato che gli americani hanno la “responsabilità di riunire le persone contro l’odio”, così come “l’obbligo di parlare contro chiunque attacchi la dignità dei loro concittadini americani e comprometta la sicurezza delle nostre comunità”.
Un danno economico come risposta alla politica di Musk è quello che arriva dall’Ibm che ha deciso di sospendere le sue pubblicità sulla piattaforma dopo che una Ong, Media Matters for America ha riportato che alcuni dei suoi annunci erano apparsi insieme a tweet filo nazisti. “Ibm ha tolleranza zero per l’incitamento all’odio e la discriminazione e abbiamo immediatamente sospeso tutta la pubblicità su X mentre indaghiamo su questa situazione del tutto inaccettabile”, ha affermato la società in una nota.
Successivamente Musk rispondendo all’Anti-Defamation League che gli rimproverava la mancanza di atti contro l’antisemistimo, Musk ha rimproverato l’Adl “di attaccare ingiustamente l’Occidente, nonostante la maggioranza sostenga il popolo ebraico e Israele”. ‘Mr X’ inoltre ha affermato di sentirsi “particolarmente offeso per i messaggi dell’Anti-Defamation League e degli altri gruppi che sostengono di fatto il razzismo anti-bianco, il razzismo anti-asiatico o il razzismo in generale. Basta, ne ho abbastanza”.
E’ intervenuta anche la Ceo di X, Linda Yaccarino per spiegare che “il punto di vista di X è sempre stato molto chiaro sul fatto che la discriminazione da parte di tutti dovrebbe cessare a tutti i livelli. Penso che sia qualcosa su cui possiamo e dovremmo essere tutti d’accordo”. Per quanto riguarda questa piattaforma, aggiunge in un post, “X è stato estremamente chiaro anche riguardo ai nostri sforzi per combattere l’antisemitismo e la discriminazione. Non c’è posto per questo in nessuna parte del mondo. E’ brutto e sbagliato. Punto”.