(Adnkronos) – “Sorvolare le aree colpite” dalle alluvioni in Emilia-Romagna “mi è stato molto utile. Spezza il cuore vedere l’alluvione, vedere la terra coperta dall’acqua e anche il fango. E anche le profonde cicatrici lasciate dalle frane. Mi è stato di molto aiuto vedere dall’alto l’ampiezza dei danni e della devastazione” provocata dalle acque. Così la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, nella saletta del Terminal Aviazione Generale dell’aeroporto di Bologna, dove è arrivata in elicottero insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dopo aver sorvolato le aree colpite dal disastro. Bonaccini “mi ha spiegato che questa è una regione di grande successo dal punto di vista economico. L’Emilia-Romagna ha una storia antica e ricca, è doloroso vedere quanto profonda è stata la devastazione. Sono qui per mandare un messaggio chiaro: tieni botta, l’Europa è con voi”.
Nel piano Next Generation Eu sono disponibili circa “6 miliardi di euro” che possono essere usati per la prevenzione del rischio idrogeologico, ha sottolineato la presidente della Commissione Ue. “Al momento lavoriamo insieme solo sulla prima emergenza, ma naturalmente abbiamo parlato dell’aiuto da parte dell’Ue. Ho visto le terre devastate: per moltissimi agricoltori è un disastro. Quindi, verrà attivato il Fondo di Emergenza per l’Agricoltura, innanzitutto. Poi credo che sia appropriato usare il Fondo di Solidarietà: deve essere fatta una valutazione dei danni. Purtroppo questa regione – ha scandito von der Leyen – ha una storia” di catasfrofi naturali, “perché dieci-undici anni fa c’è stato un terribile terremoto. Vorrei menzionare i fondi di Coesione, che possono essere usati. E guardando al futuro, per la prevenzione, grazie a Dio nel piano Next Generation Eu abbiamo 6 miliardi di euro per prevenire le alluvioni, i terremoti, rafforzare le infrastrutture. Questo è già nel piano: abbiamo un approccio per fasi e sono molto fiduciosa che lavoreremo bene insieme. E’ molto urgente attivare il Fondo di Solidarietà – ha aggiunto ancora – ha una regola molto chiara: c’è un piccolo anticipo, che è standard per ogni disastro, ma poi ci deve essere una valutazione dei danni, in modo da avere un’idea più chiara su quella che potrebbe essere il nostro contributo europeo. Questo succederà nei prossimi tre mesi. Ho una lettera del presidente della Regione: lavoreremo a stretto contatto, ma il principale strumento per gli aiuti sarà certamente il Fondo di Soldiarietà”, conclude.
“Ringrazio la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha voluto venire per rendersi personalmente conto, per capire la situazione che questa regione sta affrontando e con lei la Nazione intera”, ha detto Meloni. “Io la voglio ringraziare perché con lei ero al G7 a Hiroshima nei primi giorni in cui questo disastro è accaduto e lei – ha sottolineato la premier – sin da subito ha mostrato la sua attenzione e la sua solidarietà come hanno fatto gli altri leader. Voglio ringraziare anche i capi di Stato e di governo che in queste ore mi stanno scrivendo per esprimere solidarietà e disponibilità”.
“Credo sia stato importante che la presidente von der Leyen vedesse con i suoi occhi l’estensione del problema e i problemi multiformi con cui abbiamo a che fare perché avremo bisogno di un occhio di riguardo per questa regione, relativamente anche ai programmi di vario genere ma anche ad altri fondi, penso ai fondi di coesione ma anche ai fondi agricoli: questa è una regione fortemente agricola e ovviamente c’è bisogno di attenzione per aziende che oggi sono particolarmente in difficoltà”.
Quindi la presidente del Consiglio ha sottolineato come “il sostegno della Commissione e dell’Unione può essere in questa fase molto importante. Noi nelle prossime settimane, una volta che saremo riusciti a fare una stima complessiva dei danni derivanti dall’alluvione, faremo richiesta di attivazione del fondo di solidarietà, un fondo previsto per i disastri e le calamità naturali a cui purtroppo l’Italia ha già dovuto accedere altra volte”. La solidarietà dell’Europa “si è già dimostrata dal fatto che si è già attivato il meccanismo europeo di Protezione Civile: hanno giù offerto le loro disponibilità 9 Stati membri e dunque ci sono già segnali concreti di solidarietà dal punto di vista europeo”.
“Quando io sono venuta qui la scorsa domenica la cosa che mi ha colpito di più, oltre alla dimensione della devastazione, è stata la reazione della gente. Qui troverai un popolo molto orgoglioso che si è già rimboccato le maniche, che è già al lavoro per ricostruire e sta già ricostruendo, che non si è abbattuto e non si rassegna e questo mette tutti noi di fronte alla responsabilità di fare del nostro meglio per essere alla loro altezza”, ha detto poi la presidente del Consiglio rivolta a Von der Leyen che dopo il punto stampa si recherà a Cesena insieme a Bonaccini e Fitto.
“Ringrazio” Stefano Bonaccini “per la sua presenza, disponibilità e attenzione: stiamo lavorando molto bene in queste ore”, ha aggiunto Meloni.