(Adnkronos) – “Io continuerò a dire fino alla fine che la finale” di Europa League “di Budapest non l’abbiamo persa. Ogni volta che me ne parleranno dirò che non l’abbiamo persa”. Così l’allenatore della Roma José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio stagione di Europa League contro lo Sheriff. “Oggi però si riparte da zero -prosegue lo ‘special one’- L’obiettivo intanto è qualificarsi per la prossima fase. Lo scorso anno iniziammo con una sconfitta e ci creò complicazioni, dovendo giocare poi il playoff. Se possiamo vincere il girone ovviamente sarebbe importante”.
“Abbiamo rispetto di tutti gli avversari. Abbiamo perso due anni fa 6-1 una partita che si doveva vincere. Abbiamo perso l’anno scorso nella prima del girone con il Ludogorets. Non è mai facile giocare in trasferta in Europa. Giochiamo contro l’avversario, il pubblico e una motivazione speciale per una squadra il cui obiettivo è qualificarsi. Giochiamo anche contro una storia perché sono state fatte cose incredibili dallo Sheriff in Champions. Non è una partita facile, per questo motivo giochiamo con una squadra forte”, ha poi detto l’allenatore.
“Io non voglio dire chi gioca domani, gioca Karsdorp, ecco lui lo dico -prosegue il tecnico portoghese-. Perché senza Smalling il nostro quarto difensore è Celik e ho bisogno di avere un difensore in panchina. Giocheranno Llorente, Mancini e N’Dicka. In attacco non ti dico chi gioca. Se mi fai la domanda su una questione strategica, io filosoficamente preferisco giocare con due attaccanti dove uno dei due è più di creatività”.