(Adnkronos) –
Max Verstappen vince anche il Gp del Brasile, conquistando la 17esima vittoria stagionale nel Mondiale 2023 di Formula 1, la 52esima della carriera. Sul circuito di Interlagos l’olandese della Red Bull, già campione del mondo, si impone davanti all’inglese della McLaren Lando Norris e allo spagnolo dell’Aston Martin Fernando Alonso. Quarto il messicano della Red Bull Sergio Perez che si lascia alle spalle il canadese dell’Aston Martin Lance Stroll e la Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz.
A completare la top ten il francese dell’Alpine Pierre Gasly, l’inglese della Mercedes Lewis Hamilton, il giapponese dell’Alpha Tauri Yuki Tsunoda e il francese dell’Alpine Esteban Ocon. La gara dell’altra Rossa, quella di Charles Leclerc non è nemmeno iniziata perché il monegasco è finito a muro nel giro di formazione per un problema idraulico.
“Sono riuscito a fare bene nelle due partenze e questo mi ha permesso di gestire bene le gomme”, dice Verstappen, capace di gestire anche la seconda partenza dopo la bandiera rossa per l’incidente tra Alex Albon e Kevin Magnussen. “Le due partenze sono state molto importanti, sono andate bene e ci hanno permesso di gestire bene la gomma in particolare nello stint centrale dove siamo stati davvero forti -sottolinea il 26enne olandese della Red Bull-. Con il degrado devi sempre stare concentrato nelle correzioni e nella gestione. Ora voglio godermi la gara di Las Vegas, vedremo che gara sarà, probabilmente ci saranno tante sorprese essendo un circuito cittadino e nuovo per tutti”.
“E’ stata una gara finita dove meritavamo. L’Aston Martin era più veloce di noi, in questo tipo di piste recuperano ritmo. Red Bull e McLaren sono di un altro pianeta”, l’analisi di Sainz a Sky Sport. “Abbiamo avuto problemi in partenza con la frizione, forse potevamo lottare con Stroll e guadagnare una posizione. Sapevamo che con questo tipo di curve come Zandvoort facciamo fatica e lo sapevamo. Andiamo veloci in qualifica, ma 71 giri su questa pista sono lunghi per noi su un circuito così”.