(Adnkronos) – “Chi non cambia mai idea non cambia mai nulla. Oggi c’è una famiglia di valori che mi può accogliere e che lo ha fatto nonostante io abbia espresso parole dure anche nei confronti di Schifani durante la campagna elettorale. Schifani ha voluto andare oltre e ha voluto tributarmi un gesto di affetto e di stima che ho apprezzato. Mi sono reso conto che probabilmente in passato ho fatto delle valutazioni errate e invece di continuare a fare degli errori ho cambiato”. Così l’ex grillino Giancarlo Cancelleri parlando con i giornalisti al termine della convention di Forza Italia a Palermo che ha ufficializzato il suo ingresso fra gli azzurri.
“Non rinnego assolutamente nulla di quello che ho fatto – ha aggiunto – Credo di avere lavorato in questi 10 anni per la Sicilia e per i siciliani, anche quando ero a Roma, non vedo perché dovrei rinnegare quel lavoro. Non rinnego neanche la mia militanza nel M5S e l’avere creato un Movimento che ha fatto parte della storia democratica di questo Paese ma che oggi non mi appartiene più. Io oggi aderisco a Forza Italia e sono contento di avere avuto questa cerimonia di benvenuto con le parole del presidente Schifani. Da oggi si inizia a lavorare”.
“Io non ho tradito nessuno – ha messo in chiaro Cancelleri – Non ho elettori in questo momento perché non ho nessun incarico. Non sono candidato e non ho alcun ruolo istituzionale, in Forza Italia non porto nulla e il partito non mi sta dando nulla. Non mi porto dietro nessun voto perché non ho debiti elettorali con nessuno. Oggi sono libero di fare le mie scelte”.
Cancelleri ha sottolineato che la sua scelta di entrare in Forza Italia è dipesa “per l’80%” dalle parole del governatore siciliano Renato Schifani: “Mi sono sentito apprezzato per il lavoro che ho fatto, pur non essendo esponente del suo partito, Schifani ha riconosciuto i miei sacrifici e i miei sforzi”.
“Tanti mi stanno dicendo che ho fatto la scelta giusta, sia pubblicamente che privatamente, e che sono ben contenti di avermi in questa famiglia – ha aggiunto – Da oggi comincia un lavoro duro e complicato per dare il mio apporto a una famiglia che è già grande e che ha una sua struttura. Mi metto a disposizione del presidente Schifani e di chi ne avrà bisogno con carattere di attivismo”.
Poi, commentando un duro post di Alessandro Di Battista, ha osservato: “Ad Alessandro piace fare i post su Facebook… gli mando un grande saluto. Per me rimane una persona e un amico a cui voglio bene. E’ libero di scrivere quello che vuole, a me non frega assolutamente niente, come non mi frega dei tanti che in queste ore stanno scrivendo”.
CONTE – “Non voglio parlare dei singoli, dico soltanto che chi si è proposto ieri come nostro sindaco per correre a Catania, oggi lo ritroviamo a condividere la visione politica di Schifani, Dell’Utri e Cuffaro – ha commentato il presidente del M5S, Giuseppe Conte – Abbiamo fatto una buona scelta a mantenere ferma la regola dei due mandati. Mi piace oggi non parlare di lui ma ricordare i tantissimi, cito Fico, Taverna, Crimi e tantissimi altri, che a dispetto della regola dei due mandati sono qui a darci una mano condividendo principi e valori per cui loro stessi hanno combattuto per anni”.