(Adnkronos) – (dall’inviato Paolo Martini) – “Amo l’Italia, un paese bellissimo e straordinario. E amo in particolare Venezia, la città più bella del mondo. Torno sempre volentieri a Venezia, qui c’è il mio cuore”. Lo ha detto George Clooney conversando con l’Adnkronos questa sera all’isola di San Giorgio, nella Laguna veneziana, a uno degli eventi più esclusivi e blindati in occasione della Mostra del Cinema. La star di Hollywood ha accompagnato questa sera la moglie Amal Alamuddin, premiata dalla stilista Diane von Furstenberg Awards “per il suo lavoro a difesa delle vittime di abusi dei diritti umani in tutto il mondo”.
“Sono felice e onorato di essere qui per lei, è un grande piacere per me assistere alla sua premiazione”, ha aggiunto Clooney arrivando nei giardini della Fondazione Giorgio Cini. “Siamo tornati molto volentieri a Venezia, la città più romantica del mondo”, ha proseguito. La coppia è molto legata alla città lagunare: qui, infatti, i Clooney si sono sposati il 29 settembre 2014.
“Siamo tornati per una cena anche all’hotel Aman, dove io e Amal abbiamo ballato per la prima volta”, ha raccontato il celebre attore statunitense. Per la cena di gala George Clooney era vestito con un abito nero di taglio sportivo e Amal con un vestito lungo color rosa antico. I Clooney sono stati salutati affettuosamente da Diane von Furstenberg e dall’attrice britannica Emma Thompson. L’avvocata Amal Alamuddin Clooney è stata tra le premiate dei Diane von Furstenberg Awards che onorano “donne straordinarie che si dedicano al miglioramento della vita di altre donne”.
Giunti alla 14esima edizione, e dopo aver premiato donne da oltre 30 paesi nel mondo, quest’anno Diane von Furstenberg e The Diller von Furstenberg Family Foundation hanno consegnato i DVF Leadership Awards oltre che ad Amal Clooney, alla vice segretaria delle Nazioni Unite Amina J. Mohammed; all’attivista ecuadoregna Helena Gualinga per il suo lavoro a difesa dell’ambiente e dei diritti umani; all’esperta mondiale delle implicazioni dell’intelligenza artificiale Joy Buolamwini; all’attrice, attivista e youtuber Lilly Singh.
“Mia madre mi ha insegnato che nei momenti oscuri bisogna cercare la luce. Queste donne rappresentano la luce, la speranza”, ha affermato Diane von Furstenberg. Ogni premiata ha ricevuto una donazione per sostenere un’organizzazione di sua scelta. La cerimonia, in collaborazione con Vital Voices Global Partnership, ha ospitato un’esibizione della cantautrice americana Jewel, la giornalista Premio Nobel per la Pace Maria Ressa, la cantante Rita Ora, e la presidente emerita della Camera dei Rappresentanti americana Nancy Pelosi.