(Adnkronos) – Massimo Giletti ascoltato in Procura a Firenze e Enrico Mentana rinvia lo Speciale in programma domenica 23 aprile su La7 sul blocco del programma Non è l’Arena. “Ci sono vicende che non si possono risolvere all’interno di uno studio televisivo. Vanno affrontate nei luoghi deputati per farlo, cioè gli uffici di un’azienda, altrimenti vanno a finire in un’aula di tribunale”, dice Giletti in un video, comunicando che domenica non sarà presente allo speciale di Enrico Mentana su La7
sulla vicenda del blocco anticipato della sua trasmissione ‘Non è L’Arena’.
Giletti è stato sentito nuovamente oggi come persona informata sui fatti dalla procura di Firenze nell’ambito dell’indagine in corso sui presunti mandanti delle stragi mafiose del 1993. E’ la terza volta che i magistrati ascoltano il conduttore: le precedenti sono state il 19 dicembre 2022 e il 27 marzo scorso. In particolare il giornalista è stato ascoltato dal procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Luca Tescaroli (lo stesso che portò avanti Mafia Capitale) e dagli investigatori della Dia diretti da Francesco Nannucci. Nelle scorse settimane la Dda fiorentina aveva ascoltato a Palermo Salvatore Baiardo, l’uomo di fiducia dei fratelli Graviano, ospitato da Giletti nel suo programma.
“Come vedete -dice Giletti nel video- sono appena uscito dalla Procura di Firenze e questo vi fa capire la situazione complessa, difficile e delicata che stiamo vivendo. Per questo, pur dicendo davvero grazie a Enrico Mentana, non mi è possibile partecipare allo speciale previsto per domenica da La7. Lo devo soprattutto ai magistrati che stanno lavorando a questa indagine, lo devo anche forse per rispettare me stesso. Io parlerò sicuramente ma questo non è il momento giusto per farlo e forse non è neanche il modo giusto”, conclude il conduttore.
A stretto giro, interviene Mentana su Instagram. “Massimo Giletti mi ha appena inviato un breve messaggio video all’uscita dalla Procura di Firenze. È ovvio che di fronte alle argomentazioni che potete sentire non si può che raccogliere la richiesta di Giletti di rinviare la trasmissione di domenica prossima”, dice il direttore del tg di La7. “Nel colloquio immediatamente successivo all’invio del video, si è convenuto di riprovarci appena le ulteriori indagini che si sono aperte potranno consentire una testimonianza televisiva adeguata per lo scopo della trasmissione”.