(Adnkronos) –
“I soliti noti vorrebbero il governo tecnico e la sinistra ha già la lista ministri”. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a Malta per il vertice Med9, risponde così alle domande sulla situazione interna in Italia. “Lo spread che sale? Questa preoccupazione la vedo soprattutto nei desideri di chi immagina che un governo democraticamente eletto che sta facendo il suo lavoro che ha stabilità e una maggioranza forte, debba andare a casa per essere sostituito da un governo che nessuno ha scelto”, dice. “A me diverte molto il dibattito – ironizza- già si fanno i nomi dei ministri e dei governi tecnici”. “I soliti noti vorrebbero il governo tecnico e la sinistra ha già la lista ministri”.
“Temo che questa speranza non si tradurrà una realtà – avverte- l’Italia rimane solida ha una previsione di crescita superiore alla media europea anche per il prossimo anno, superiore alla Francia e alla Germania”. “Ma dopo aver letto alcuni titoli gli investitori hanno letto anche la Nadef, che racconta dei numeri seri in previsione di una legge di bilancio estremamente seria”.
“Ma il governo tecnico da chi dovrebbe essere sostenuto, da quelli del superbonus? – si chiede Meloni- . E’ lì che vedo un problema per i conti pubblici italiani, non in chi le poche risorse che ha le spende per metterle sui redditi più bassi senza lasciare voragini per chi viene dopo”.
“Voglio tranquillizzare – aggiunge il premier italiano-: il governo sta bene, la situazione è complessa: l’abbiamo maneggiata con serietà l’anno scorso e quest’anno. Lo spread, che oggi lanciate come se fosse la fine del governo Meloni, stava adesso a 192 punti… Ad ottobre scorso era a 250, durante l’anno precedente al nuovo governo è stato più alto e i titoli dei giornali non li ho visti. So leggere la politica e so leggere la realtà: la sinistra continui a fare la lista dei ministri del governo tecnico che noi intanto governiamo”.