(Adnkronos) – Le isole greche di Rodi, nel Dodecaneso, e di Corfù, nelle Ionie, continuano a bruciare. Un Canadair che era impegnato nel tentativo di domare gli incendi divampati in Grecia è precipitato sull’isola di Evia. Lo ha reso noto l’emittente Ert spiegando che l’incidente è avvenuto sulla città di Karystos vicino ad Atene. I due piloti che erano a bordo del Canadair sono morti. Avevano 34 e 24 anni. Sono stati dichiarati tre giorni di lutto.
A Rodi un nuovo incendio è scoppiato nei pressi del villaggio di Vati, nel sudest dell’isola, intorno a mezzogiorno, spingendo i vigili del fuoco a chiedere aiuto con urgenza. Fiamme alte metri si sono diffuse in direzione del villaggio di Gennada, i cui residenti sono stati già evacuati, hanno detto testimoni alla Dpa. “Abbiamo bisogno di aiuto con urgenza, altrimenti entro domani il sud dell’isola sarà completamente bruciato”, l’allarme lanciato da un pompiere.
Nell’area soffiano forti venti ed enormi nuvole di fumo nero oscurano il cielo, ha aggiunto. Tutti i pompieri disponibili sono stati dirottati sul posto, per aiutare a contrastare il rogo. Gli incendi sono scoppiati la settimana scorsa a Rodi, provocando l’evacuazione precauzionale di 19mila persone, tra residenti e turisti. Mentre molti hanno lasciato l’isola sabato scorso, alcuni hanno trovato rifugio in palestre e scuole, trasformate in alloggi di emergenza.
A Corfù, invece, i residenti del villaggio di Loutses, nel nord dell’isola, sono stati evacuati perché gli incendi già in corso hanno ripreso vigore. La Protezione Civile greca ha allertato i residenti via sms. La tv greca mostra turisti che lasciano il villaggio a piedi, mentre alcuni autobus li attendono al limitare dell’abitato per portarli al sicuro. Secondo il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, gli incendi a Corfù sono molto più piccoli di quelli di Rodi, ma la Protezione Civile ha ordinato l’evacuazione del villaggio a titolo precauzionale.
Sarà “un’estate difficile”, ha ammesso il premier greco Kyriakos Mitsotakis. Il capo del governo di Atene ha sottolineato “l’ondata di caldo senza precedenti”, conseguenza della crisi climatica, che sarebbe la causa di alcuni degli incendi. “Sappiamo che la situazione è destinata a peggiorare, non a migliorare, con temperature più elevate, maggiore siccità e forti venti. La morfologia del nostro terreno rende lo spegnimento estremamente difficile in molti casi. Ci aspetta quindi un’estate difficile” ha avvertito Mitsotakis, parlando durante una riunione di governo, secondo quanto riferisce la tv Ert.
Sulla situazione dei nostri connazionali, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di Rainews 24 ha spiegato: “Non abbiamo segnalazioni di fatti preoccupanti, di italiani che hanno avuto problemi gravi, se non il disagio di abbandonare i luoghi di villeggiatura”. La Farnesina, attraverso l’Unità di crisi, “segue 24 ore su 24 la situazione di tutti i nostri concittadini, voglio rassicurare le famiglie, che si possono rivolgere a noi per avere informazioni, la situazione è sotto controllo”, ha aggiunto Tajani, riferendo che “ci sono uffici mobili che l’ambasciata ha organizzato negli aeroporti” greci per assistere gli italiani.