(Adnkronos) – La Russia ha ritirato il suo contingente militare oggi, venerdì 8 settembre 2023, dalla Bielorussia secondo quanto riferiscono le autorità di confine ucraine e un sito indipendente di monitoraggio militare bielorusso, in una notizia rilanciata da Moscow News. La decisione arriva in un momento cruciale della guerra tra Ucraina e Russia.
La controffensiva di Kiev avanza in particolare sul fronte meridionale, nella regione di Zaporizhzhia. Le truppe ucraine hanno ‘bucato’ la prima linea di difesa, compiendo progressi nelle ultime settimane. Secondo i vertici militari ucraini, la Russia ha dovuto dislocare nell’area soldati precedentemente impiegati in altre regioni: non si può escludere, quindi, che il ritiro dalla Bielorussia rientri in un piano generale di riorganizzazione.
Lo scorso ottobre, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko aveva annunciato il dispiegamento nel suo Paese di un gruppo congiunto militare con gli alleati russi. Secondo il gruppo indipendente Belarussky Hajun, il personale russo è stato però ritirato ai primi di luglio, mentre l’intero gruppo dell’aviazione se ne è andato all’inizio di agosto, riportando in patria 11 elicotteri d’attacco e trasporto, oltre a nove aerei caccia. Il portavoce del Servizio delle guardie di confine ucraino, Andrii Demchenko, ha dichiarato ieri che “praticamente tutte” le forze russe in Bielorussia hanno lasciato il Paese, mentre “nessuna nuova unità è arrivata”. Il ministero della Difesa russo non ha fatto alcun commento in proposito.
A quanto scrive il sito investigativo russo iStories, in Bielorussia si troverebbero ancora 2500 mercenari russi della Wagner, accolti dopo l’accordo che ha messo fine all’insurrezione del 23 giugno. La compagnia, in realtà, è sostanzialmente inattiva sul fronte ucraino da mesi: la morte di Evgheny Prigozhin ha decapitato l’organizzazione, ridotta ad un ruolo marginale anche dai provvedimenti varati da Mosca per trasferire le varie milizie sotto l’ombrello del ministero della Difesa.