(Adnkronos) –
Brucia la Sardegna. Sono Cagliari e Nuoro le province più colpite dalla serie di incendi che sta interessando l’isola. “Attualmente – riferiscono all’Adnkronos fonti dei Vigili del Fuoco della Sardegna – a preoccupare di più sono gli incendi in atto nelle aree di Posada (Nuoro), Carbonia e Quartu Sant’Elena (Cagliari). Squadre di rinforzo sono arrivate anche da Oristano e da Sassari”. Ad alimentare i roghi contribuisce “il maestrale che soffia sull’isola in queste ore”.
Un vasto incendio si è sviluppato nella zona di Monte Longu, a Posada, in provincia di Nuoro. Le fiamme a causa del forte vento camminano velocemente ed è stato necessario evacuare diverse case (Video).
Sulla strada statale 131DCN ‘Diramazione Centrale Nuorese’ è stato provvisoriamente chiuso il tratto dal km 92 al km 145 tra Siniscola e Olbia a causa di un incendio nell’area. Sul posto stanno intervenendo i Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Il personale delle Forze dell’Ordine e di Anas è impegnato nella gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.
Incendio anche al Poetto. Le fiamme sono partite dalla zona di via Fiume a Quartu Sant’Elena (Città metropolitana di Cagliari) e, dopo aver attraversato il parco di Molentargius, hanno raggiunto la spiaggia del Poetto. Per precauzione è stato evacuato il ristorante McDonald e un camping, anche per le numerose esplosioni causate probabilmente da bombole di gas. A fuoco anche il canneto dello stagno di Molentargius (Video).
Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas segue in costante contatto con la sala operativa della Protezione Civile Regionale l’evolversi delle operazioni antincendio nei vari territori interessati dal fronte dei roghi. Il presidente informa di avere già chiesto alla Protezione Civile Nazionale il potenziamento della flotta aerea antincendio. Ha inoltre inoltrato il preallarme per l’attivazione del meccanismo di protezione civile europea.
I Vigili del fuoco hanno inoltre lavorato dalle 22.30 circa di ieri per un vasto incendio di macchia mediterranea e vegetazione varia nella località di San Priamo frazione di San Vito. Le fiamme si sono propagate sino alle località di Feraxi territorio del comune di Castiadas coinvolgendo anche un capannone. Le squadre di pronto intervento inviate dalla sala operativa del Comando di Cagliari di San Priamo si sono schierate a protezione di alcune case sparse e aziende agricole della zona a protezione di persone animali e beni. Al momento la situazione è sotto controllo sul posto stanno operando anche le squadre del Corpo Forestale regionale anche con mezzi aerei.
Questa mattina altri interventi svolti dalle squadre nella notte nell’hinterland cagliaritano e nella provincia per altri incendi di vegetazione. Tra i più rilevanti nelle ultime ore, a Capoterra, le fiamme hanno interessato alcune sterpaglie e lambito una casa di riposo: l’incendio è stato tempestivamente spento dagli operatori Vigili del fuoco. Un incendio di un canneto poi si è sviluppato tra Elmas e Assemini intorno alle 9: le fiamme propagandosi hanno lambito un’abitazione e stavano per coinvolgere un officina le fiamme sono state spente da una squadra della sede centrale.
Alle 11 circa un incendio si è sviluppato a Villamassargia dove le fiamme si sono propagate raggiungendo anche il centro abitato, sul posto sta operando la squadra di Iglesias che ha spento le fiamme e sono già in corso le operazioni di bonifica dei focolai residui.
“Si sta lavorando con grande impegno in Sardegna per contenere gli incendi che divampano anche con la complicità del forte vento. Particolarmente difficile la situazione nel nuorese, dove sono arrivati canadair provenienti anche da Ciampino e Trapani. Nel comune di Posada si procede ad alcune evacuazioni di abitanti in via precauzionale. Sul posto centinaia di vigili del fuoco, volontari della Protezione civile e le unità della forestale. La situazione viene monitorata dalla nostra centrale di Protezione civile. Ho assicurato al presidente della Regione Cristian Solinas la massima attenzione del governo nazionale”. Così il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci.