(Adnkronos) – ”Sono l’operatrice della Casa di riposo per coniugi di via dei Cinquecento 19. Mi ha telefonato un ospite e mi ha detto c’è il fumo. Sono andata sopra a vedere e proprio c’è un fumo grande”. E’ la chiamata fatta al numero unico di emergenza 112 da un’operatrice della struttura Casa per Coniugi di Milano dove nella notte tra giovedì e venerdì scorsi è scoppiato un incendio che ha provocato la morte di sei persone e 81 feriti. Quando l’operatore chiede se c’è qualcuno ferito la donna risponde: ”No, ma venite proprio subito, c’è un fumo pazzesco”.
Dopo il passaggio al secondo operatore la donne risponde alle domande: ”Mi ha telefonato un ospite che c’è il fumo e poi sono andata al primo piano per capire e ho visto che usciva tanto fumo dalla stanza, poi sono scesa alla reception e ho telefonato all’infermiere perché vada a vedere e lui mi ha detto di chiamare subito il 115”. Poi l’operatore chiede quante persone ospiti la struttura: ”Nel piano ci sono tante persone – risponde la donna – nella stanza dove esce tanto fumo ci sono due persone”. Infine l’operatore chiede se le persone siano allettate e se riescano a uscire l’operatrice dice: ”Non lo so”.