(Adnkronos) – “Ora che tutto sta per concludersi è giunto il momento di fare l’annuncio che da anni tutti aspettavano: il Centrale. Arriverà la copertura. Il progetto di fattibilità è stato aggiudicato”. Questo l’annuncio del presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli durante la conferenza stampa conclusiva degli Internazionali d’Italia di tennis 2023.
“E’ un progetto avveniristico che renderà il Centrale del Foro fruibile 365 giorni all’anno. Nella stessa filosofia che stiamo adottando per lo Stadio Olimpico, quindi non solo per il tennis, ma anche per quello e sappiamo quanto sia attesa quest’opera e quanto sarebbe servita nell’edizione che sta per terminare. Il centrale sarà dunque multitasking, multidisciplinare, rappresentando uno spazio che potrà accogliere tanti altri sport come il volley, il basket, le arti marziali come il taekwondo, ma anche i concerti e gli spettacoli. E poi mai più grandi match sospesi e rinviati”, ha detto Cozzoli.
“Le linee guida che sono state seguite – ha spiegato – hanno tenuto conto del contesto paesaggistico, architettonico e monumentale del Parco del Foro Italico. Si è tenuto conto anche dell’impatto socio-ambientale che questo progetto riveste. Al concorso di progettazione, che è rimasto fermo per tanto tempo e che Sport e Salute ha riavviato e riesumato, hanno partecipato 33 idee concorrenti. 7 sono state le proposte giunte alla selezione finale. Adesso inizierà l’iter amministrativo ed entro 6 mesi arriverà il progetto esecutivo. Successivamente si procederà al bando di gara per l’assegnazione dell’appalto”.
“Permettetemi di sottolineare un aspetto decisivo. I lavori non fermeranno gli Internazionali nella loro casa naturale. Si continuerà a giocare qui. Nessun trasloco, nessun impedimento. Perché la ditta a cui sarà assegnato l’appalto dovrà assumersi l’impegno di interrompere i lavori nel periodo del torneo, permettendone il regolare svolgimento. Per riprenderli alla fine. Il cantiere durerà due anni – ha spiegato ancora Cozzoli – Il Centrale avrà quindi la copertura entro il 2026, anno che vedrà la conclusione della riqualificazione dell’intero Parco del Foro Italico. Noi di Sport e Salute, quindi, siamo attesi da anni di lavoro per poter donare a Roma, all’Italia e a tutto il mondo un gioiello unico come il Foro Italico che avrà il suo cuore nel Centrale coperto”.
“Il costo finale dell’intervento per la copertura del Centrale del Foro Italico sarà di circa 35 milioni di euro tenendo conto anche dell’adeguamento dei prezzi dell’energia e dal caro materie prime”, ha spiegato poi a margine il presidente e ad di Sport e Salute.