(Adnkronos) – ”Quando parliamo di condono si intende abusivismi ‘accettabili’ e case ‘sanabili’. Come prevede la legge, non c’è quindi nemmeno bisogno di dover fare una nuova legge. Semmai si tratta di accelerare le procedure nei Comuni italiani e in particolare nel Mezzogiorno, giacciono negli armadi centinaia di migliaia di pratiche di sanatoria. I Comuni non sono in condizione di smaltire questa gran mole di lavoro”. Lo sottolinea il ministro per la Protezione civile e le politiche del Mare, Sebastiano Musumeci, in occasione dell’assemblea di Alis.
”Non si può essere clementi con chi ha sfruttato il territorio – ha aggiunto e lo ha aggredito in maniera selvaggia. I sindaci spesso operano in realtà assai ristrette, perchè quando si firma una ordinanza per l’abbattimento di una casa, bisogna capire chi c’è dietro a quella casa abusiva, dove a volte c’è anche l’organizzazione criminale, gente spregiudicata e lo Stato deve accanto ai sindaci per evitare di farli sentire soli”.
”I sindaci sono nelle trincee – ha affermato Musumeci – , certo c’è qualche sindaco che forse non ha fatto il proprio dovere, sarà la magistratura ad occuparsene se quella condotta costituisce reato. Noi dobbiamo occuparci si evitare che la tragedia di Ischia e tante altre analoghe possano ripetersi”.