(Adnkronos) – L’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre scorso “è una trappola in cui bisogna evitare di cadere”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo alla videoconferenza straordinaria del Consiglio Europeo convocato per discutere delle implicazioni del conflitto in corso in Medio Oriente. Meloni, a quanto si apprende, si è detta “profondamente colpita dall’efferatezza delle immagini e dal tentativo di Hamas di disumanizzare i cittadini israeliani”. Dalle immagini è emerso “un grado di violenza che – per la presidente del Consiglio – fa pensare a una strategia voluta per spingere Israele a una fortissima reazione che possa ricadere anche sulla popolazione civile palestinese”, “ricompattando così l’opinione pubblica araba contro Israele”.
“L’attacco sferrato da Hamas è volto a impedire il processo di normalizzazione avviato con gli Accordi di Abramo – ha sottolineato Meloni – ed è una trappola in cui bisogna evitare di cadere”.
“Occorre tornare a ragionare su soluzioni a lungo termine”, ha sollecitato la premier, “riprendendo la visione due popoli e due Stati”, che abbia “come presupposti riconoscimento reciproco e il diritto di Israele all’esistenze e all’autodifesa”.
“Condannare con forza antisemitismo”
“Alla luce della situazione in Europea, con manifestazioni che incitano all’odio contro Israele e guardando ai tragici attentati di Francia e Belgio, occorre condannare con forza e fermezza ogni forma di antisemitismo, compreso quello di matrice islamica, per troppo tempo sottovalutato”, ha detto la premier.
L’uomo che ieri si è macchiato dell’attentato a Bruxelles, provocando due vittime, ha ricordato Meloni, “sbarcò nel 2011 illegalmente in Italia, a Lampedusa, come già successo per altri attentati in passato. Per questo, ho più volte cercato di accendere i riflettori su fatto che l’immigrazione di massa” può portare a “gravi rischi anche per la sicurezza in Europa, quindi non deve esserci più spazio per titubanze, ne va della sicurezza cittadini europei”.