(Adnkronos) – L’Ue rivedrà i suoi aiuti allo sviluppo a favore dei palestinesi, dopo l’attacco di Hamas contro Israele. Lo ha reso noto la Commissione europea, senza menzionare la ‘sospensione’ annunciata da uno dei suoi commissari, con grande sgomento di alcuni dei 27 Stati membri.
La Commissione europea ha annunciato che sta avviando “una revisione urgente dell’aiuto dell’Unione Europea alla Palestina”, mentre poche ore prima uno dei suoi commissari, Oliver Varhelyi, aveva annunciato la sospensione di tutti i pagamenti previsti nel quadro di questo aiuto allo sviluppo.
“Tutti i pagamenti immediatamente sospesi, tutti i progetti riesaminati, tutti i bilanci relativi ai progetti, compreso quello per il 2023, rinviati fino a nuovo avviso, rivalutazione dell’intero programma”, aveva affermato il commissario ungherese responsabile per il vicinato e l’allargamento, in un messaggio su X.
Tagliare i fondi Ue ai palestinesi “potrebbe essere sfruttato da Hamas ed esacerbare le tensioni e l’odio”, scrive intanto su X il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. Nella chiamata con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, scrive, “opinioni condivise a seguito dei contatti su entrambi i lati con più leader. Niente può giustificare gli atroci attacchi terroristici e i crimini commessi da Hamas contro Israele e il suo popolo. Israele ha il diritto di difendersi e qualsiasi operazione militare deve essere condotta in conformità con il diritto internazionale. Non dobbiamo tagliare gli aiuti allo sviluppo e agli aiuti umanitari tanto necessari ai civili palestinesi. Ciò potrebbe essere sfruttato da Hamas ed esacerbare le tensioni e l’odio”.
Anche il Regno Unito sta “rivedendo ” i suoi aiuti allo sviluppo ai palestinesi dopo l’attacco di Hamas, ha spiegato il vice primo ministro britannico Oliver Dowden.