(Adnkronos) – Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo aziendale di lavoro della società Italo Ntv. Lo annuncia la Filt Cgil, sottolineando che questo “rappresenta un primo significativo passo che risponde alle richieste delle lavoratrici e i lavoratori per un’intesa, attesa da tanto tempo al punto di arrivare a proclamare due scioperi nazionali”. Il contratto, scaduto a dicembre 2021, spiega la federazione dei Trasporti della Cgil, avrà durata fino al 31 dicembre 2024.
Dal punto di vista economico sui minimi è previsto un aumento di 110 euro in due step, 80 euro a settembre e 30 euro ad agosto 2024 come quanto stabilito nel rinnovo del contratto nazionale delle Attività Ferrovie che si applica al Gruppo Fs. Questo rappresenta un altro passo importante per equiparare condizioni contrattuali e salariali tra le due aziende ferroviarie. Il rinnovo del contratto di Italo prevede 800 euro di un ‘una tantum’ per la vacanza contrattuale ad agosto e 200 euro in welfare a settembre. Aumenti anche per le indennità di trasferta staff e la diaria per il personale degli equipaggi e per le provvigioni delle vendite in stazione. Confermato il non assorbimento dei superminimi. Tra minimi e variabili complessivamente l’aumento economico vale tra i 200 e i 280 euro mensili.
Dal punto di vista normativo per il personale degli equipaggi la media delle 38 ore settimanali sarà calcolata su base mensile anziché su tre mesi come previsto nel precedente contratto con un beneficio in termini della gravosità dei carichi di lavoro. Viene avviato da subito un confronto finalizzato a trovare celermente soluzioni che dovranno portare alla riduzione del periodo attuale stabilito per la fruizione delle ferie per tutto il personale”.
“La mobilitazione che ha registrato una grande adesione – commenta la Filt Cgil – ha contribuito all’accordo che porta miglioramenti, oltrechè economici, anche sull’articolazione dell’orario di lavoro e sulla conciliazione con i tempi di vita privata. Rimangono ancora alcuni punti di criticità che saranno affrontati per essere risolti, a partire dai prossimi mesi e che riguardano i temi gestionali correlati all’impiego del personale (smart working, part-time, sistema di welfare, mitigazione turni personale viaggiante, corretta applicazione livelli d’inquadramento)”.
“L’ipotesi di accordo, che non ha visto la sottoscrizione da parte di tutte le organizzazioni sindacali, sarà sottoposta – annuncia infine la Filt – al referendum tra lavoratrici e i lavoratori e da parte nostra ci attiveremo sin da subito per ricomporre l’unitarietà sindacale perché riteniamo che, nel contesto dato, questo accordo rappresenti un primo miglioramento delle condizioni economiche e normative dei ferrovieri di Italo”.