(Adnkronos) – Massimiliano
Allegri si tiene stretta la panchina della Juventus mentre si avvicina la fine di una stagione complicata e deludente. Bianconeri alle prese con procedimenti sportivi e senza trofei. Il tecnico pare in discussione e la sua permanenza non è scontata. “Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò fino alla fine affinché la Juventus l’anno prossimo torni a competere per il campionato. Questo lo decideremo il 5 giugno con il confronto”, dice Allegri alla vigilia della gara con il Milan, parlando del suo futuro in bianconero.
“Se sento che è cambiato qualcosa nella fiducia con la società? Non è assolutamente cambiato niente, è normale spiega – che quando mancano i risultati tutti ci si facciano delle domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa e sono state parole di sostegno che ci possono fare solo bene. Se ho pensato di dare le dimissioni? L’altra sera dopo Empoli abbiamo passato quattro giorni pesanti. La Juventus, al momento è seconda in classifica e ha una classifica migliore dell’anno scorso. In un’annata difficile con tanti infortuni, da Pogba a Chiesa. Questi non sono alibi però al momento la Juventus ha migliorato la stagione dell’anno scorso”, ha aggiunto Allegri che su quella di domani che potrebbe essere la sua ultima partita in casa, ha ribadito: domani è l’ultima partita di questa stagione in casa e bisogna farla per bene, perché è sempre Juventus-Milan. Loro hanno l’obbiettivo di entrare in Champions, la matematica non ci lascia fuori da niente. Ma bisogna essere molto bravi e sicuramente la sconfitta di Empoli ha complicato il percorso”.
“Con la società parliamo tutti i giorni ma non è che parliamo di futuro. Del futuro ne parleremo il 5 giugno, quando tutto sarà finito perché comunque al momento il presente è domani. Quindi dobbiamo essere concentrati su domani già abbiamo avuto troppe distrazioni in questi ultimi 4 mesi, da gennaio in poi da sentenze e non sentenze, il CdA che si dimette a novembre e da lì non è stata una stagione facile. Quindi non è stata una stagione facile e ho chiesto ai ragazzi un ultimo sforzo per giocare bene contro il Milan e cercare di fare risultato. Poi per prepararsi all’ultima di Udine”, ha proseguito Allegri. “Se la squadra ha attutito il colpo? Quello che sarà l’anno prossimo non si sa. I giocatori sono concentrati, ho chiesto loro di tirar fuori energie. A Empoli abbiamo sbagliato nonostante si sia iniziato bene. La serietà di una squadra come quella di questo gruppo”, ha proseguito il tecnico bianconero che domani dai tifosi “mi aspetto lo stesso clima che ci ha accompagnato per tutta l stagione. Potremo aver perso delle partite ma l’impegnò non è mai mancato. AI ragazzi non ho inedite da dire, potevamo vincere di più ma credo che la Juventus abbia un’ottima base per l’anno prossimo”.
“Come sta Vlahovic? I due punti interrogativi domani sono Vlahovic e Alex Sandro che non stanno benissimo, gli altri sono tutti a disposizione. Bonucci c’è. Chiesa può partire titolare? Chiesa è un giocatore importante che ha qualità tecniche. Sicuramente ha avuto delle difficoltà, il suo percorso rientra nella normalità per me. L’anno prossimo dovrà essere la stagione della consacrazione perché non è più un ragazzino. Domani ho un dubbio, potrebbe partire titolare”.