(Adnkronos) –
La Juve prepara l’addio alla Superlega. Dalla Spagna rimbalzano voci relative al disimpegno della società bianconera in relazione al progetto avviato 2 anni fa e da sempre osteggiato dalla Uefa. Dopo qualche ora, il club bianconero fa il punto con una nota e “informa di aver trasmesso una comunicazione agli altri due altri club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega (Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol) al fine di avviare un periodo di discussione tra i tre club avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal Progetto Super Lega”.
“La Società procederà alle eventuali comunicazioni dovute ai sensi di legge all’esito delle interlocuzioni e valutazioni in merito a quanto precede, precisando che molte delle ricostruzioni riportate dalla stampa circa i contenuti della comunicazione (ivi incluso qualsiasi riferimento a presunte minacce di eventuali sanzioni da parte della Uefa) non corrispondono al vero”, aggiunge la Juve.
In Spagna il quotidiano spagnolo As scrive che “il direttore generale della Juventus, Maurizio Scanavino, ha inviato una lettera al Real Madrid per chiedere un incontro con il club blanco e con il Barcellona per discutere il tema relativo al disimpegno della società torinese”. “Nella lettera, il direttore generale della Juve evidenzia che la Uefa minaccia di espellere la società torinese per 5 anni dalle competizioni europee a causa delle vicende in cui è stata coinvolta nelle ultime stagioni”, prosegue As.
Il progetto, al momento, è sostenuto solo dalla Juve e dalle due società spagnole. L’idea della Superlega, sostenuta dall’ex presidente bianconero Andrea Agnelli, è stata formalizzata nella primavera 2021 con un’iniziativa di un gruppo di 12 società che si è rapidamente dissolto. I club inglesi inizialmente coinvolti si sono immediatamente defilati, così come Inter, Milan e Atletico Madrid. La Juve è rimasta legata al progetto in un periodo particolarmente complesso, caratterizzato dai procedimenti sportivi in Italia, con la penalizzazione comminata dalla Corte d’appello della Figc per il caso plusvalenze e con il patteggiamento per la cosiddetta ‘manovra stipendi’.
Il comunicato della Juventus esclude minacce da parte della Uefa. La Superlega e la A22, la società che lavora al progetto, secondo la stampa spagnola sono però intenzionate a rivolgersi alla giustizia dopo “le minacce e le coercizioni” a cui è stata sottoposta la Juventus. “Esistono prove inconfutabili e incontrovertibili”, la posizione della Superlega che intende rivolgersi al tribunale provinciale di Madrid e alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.