(Adnkronos) – “Disposizioni in materia di retribuzione equa del lavoro subordinato e misure di sostegno ai redditi più bassi”. Questa la proposta di legge targata Forza Italia e presentata oggi alla Camera dal segretario di Fi Antonio Tajani e dal capogruppo azzurro a Montecitorio Paolo Barelli, insieme alle parlamentari Chiara Tenerini e Rosaria Tassinari. “E’ un contributo che offriamo innanzitutto all’attenzione dei nostri alleati di maggioranza e al dibattito, se si vuole affrontare in maniera seria la questione dei salari dei lavoratori”, ha affermato Tajani nel corso di una conferenza stampa. Obiettivo della pdl, ha spiegato il vicepremier, è quello di “adeguare ai contratti collettivi tutti gli stipendi”.
Per garantire retribuzioni eque ai lavoratori, la proposta di Fi prevede di applicare “alle attività lavorative non coperte da un contratto collettivo nazionale (circa il 5% dei lavoratori italiani) il salario previsto dal contratto collettivo nazionale leader per il settore di riferimento”, oppure, si legge nella presentazione della proposta, “dove non vi sia uno specifico settore di riferimento, di applicare il salario equivalente alla media dei principali contratti collettivi nazionali applicati in settori lavorativi affini”. Inoltre, per contrastare il fenomeno sempre più diffuso dei contratti pirata “si prevede che anche dove i contratti esistono, ma prevedono importi più bassi di quelli previsti dal contratto leader del settore di riferimento, i salari dei lavoratori debbano essere equiparati a questi ultimi”.
La proposta di legge prevede detassazione della tredicesima, degli straordinari e del lavoro notturno per tutti i lavoratori dipendenti con reddito fino a 25mila euro, nel limite massimo di 5mila euro annui per ciascun beneficiario. La copertura di questa misura, che è “strutturale e non una tantum”, ammonta a 1 miliardo di euro: di questi, 700 milioni verrebbero recuperati con un “taglio lineare alla spesa dei ministeri” e 300 milioni sarebbero “a carico del fondo sociale per la formazione e l’occupazione”.
“Dai conti che abbiamo fatto si potrebbe trattare di un aumento annuo tra i mille e i duemila euro”, ha detto Tajani, illustrando la proposta di legge Fi a sostegno dei lavoratori con redditi bassi. “Questo è un percorso che si inizia e che è accompagnato dal taglio del cuneo fiscale”, ha puntualizzato il leader azzurro.
“Caro Antonio Tajani, molto felice di questa proposta, perché è esattamente, ripeto, esattamente, quanto previsto dalla nostra proposta sul salario minimo”, ha scritto Carlo Calenda su Twitter.