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Lazio-Bologna 2-1, rimonta biancazzurra con Immobile

Lazio-Bologna 2-1, rimonta biancazzurra con Immobile

(Adnkronos) – La Lazio batte 2-1 il Bologna in un match della prima giornata di Serie A, disputato allo stadio Olimpico di Roma. Al vantaggio dei felsinei grazie a un rigore trasformato da Arnautovic al 38′, replicano l’autogol dell’ex De Silvestri al 68′ e la rete di Immobile al 79′. Biancocelesti in dieci dal 6′ per l’espulsione del portiere Maximiano, nel recupero della prima frazione anche i felsinei perdono un uomo per il rosso a Soumaoro.  

Il primo match ufficiale biancoceleste inizia in salita a causa dell’espulsione di Maximiano dopo soltanto sei minuti di gioco. Di male in peggio al 38′ con Arnautovic sblocca la partita su calcio di rigore. Nel recupero del primo tempo però restano in 10 anche i felsinei per l’espulsione di Soumaoro e la partita cambia nella ripresa. Al 68′ arriva un autogol di De Silvestri che ristabilisce la parità e alla fine fa festa la Lazio grazie al solito Ciro Immobile che firma la vittoria al 79′.  

La gara dei capitolini si complica da subito. Decisivo un richiamo del Var nei confronti di Massimi, che estrae un cartellino rosso dopo 6’ di gioco per un’uscita sconsiderata di Maximiano: mani sul pallone fuori area e Lazio in dieci uomini. L’episodio rappresenta però una scossa per Milinkovic-Savic e compagni: Immobile sfiora la rete al 13’ con un diagonale partito da posizione defilata, soltanto Skorupski riusce a negare la gioia all’attaccante azzurro. 

Il Bologna rispone con un tiro De Silvestri, murato da un ottimo Provedel, entrato al posto del portiere portoghese. I segnali di nervosismo dei biancocelesti palesati dopo il cooling break si tramutano immediatamente in rabbia e proteste per il rigore assegnato agli ospiti dopo un contatto leggero tra Zaccagni e Sansone inseritosi nell’area dei padroni di casa.  

Il gol di Arnautovic contribuisce a infiammare gli animi per l’esultanza rivolta verso la curva nord. Nel recupero però la svolta con il rosso a Soumaoro, espulso per un doppio giallo a pochi secondi dal duplice fischio. 

Le due squadre nella ripresa tengono lo stesso registro, facendosi offuscare dal nervosismo. Contestazioni a ogni fischio, proteste e scontri durissimi in mezzo al campo. La Lazio però ci crede e trova il pari grazie a un Lazzari indemoniato sulla corsia destra: il cross di del numero 29 innesca un flipper in area e trova la decisiva la deviazione di De Silvestri. 

Da quel momento in poi i biancocelesti lavorano ai fianchi l’avversario e il colpo del ko arriva al 79’: Milinkovic serve con l’interno del piede Immobile che sfrutta il pasticcio della difesa del Bologna: la palla passa sotto le gambe di Skorupski e il bomber di Torre Annunziata raggiunge quota 183 gol con la Lazio.  

FIORENTINA-CREMONESE 3-2 – La Fiorentina batte 3-2 la Cremonese in un match della prima giornata di Serie A, disputato allo stadio ‘Artemio Franchi’. Viola in vantaggio due volte con Bonaventura al 17′ e Jovic al 34′, sono raggiunti prima da Okereke al 19′ e poi da Bianchetti al 68′. A decidere il match al 95′ è un gol di Mandragora. I grigiorossi giocano in dieci per tutta la ripresa a causa dell’espulsione di Escalante al 44′.  

La Fiorentina fatica più del previsto ma vince all’esordio in campionato, battendo in extremis la Cremonese, condannata da un clamoroso errore del proprio portiere al 95′. Partita ricca di emozioni ed episodi: nel primo tempo il botta e risposta Bonaventura-Okereke, poi Jovic riporta avanti i suoi. Il rosso a Escalante lascia la Cremonese in 10 prima dell’intervallo, ma gli ospiti trovano il pari direttamente da calcio d’angolo con Buonaiuto. Al quinti minuto di recupero Radu non trattiene una palla facile e condanna i suoi alla sconfitta.  

La Fiorentina parte forte, con Sottil che prova ad impensierire subito Radu. Passano poco più di 15 minuti e ed i viola trovano il vantaggio: Kouame, la sorpresa dell’ultimo minuto, lascia sul posto Vasquez con una grande giocata, entra in area e mette a rimorchio un pallone d’oro per Bonaventura. Il centrocampista calcia con il piatto e manda il pallone alle spalle di Radu. Neanche il tempo di esultare per i viola, che la Cremonese pareggia i conti: cross perfetto di Ghiglione per la testa di Okereke, gran torsione dell’attaccante che batte Gollini.  

Poco dopo la mezz’ora la Fiorentina si riporta avanti con l’uomo più atteso, Luka Jovic. Kouamé cambia il gioco per Sottil, che mette in mezzo per il serbo, l’attaccante si libera di Vasquez e fulmina Radu con una conclusione chirurgica. Si complica la gara della Cremonese a pochi minuti dalla fine del primo tempo, duro fallo di Escalante in mezzo al campo su Kouame. L’arbitro non ha dubbi e mostra il rosso diretto al centrocampista della Cremonese. 

La Fiorentina, forte del vantaggio di un gol e di un uomo, tiene in mano il pallino del gioco nella ripresa a caccia del colpo del ko. L’occasione più grande è sui piedi di Jovic, ma l’ex Real Madrid, tutto solo in area dopo l’assist di Maleh, calcia forse in maniera troppo superficiale: Quagliata riesce a salvare a Radu battuto. 

Nel momento migliore della Fiorentina, la Cremonese trova il pari con un gol pazzesco di Buonaiuto direttamente da calcio d’angolo. Gollini ampiamente fuori dai pali, lascia un’autostrada libera, il numero 10 prende la mira e ringrazia. La Fiorentina sembra accusare il colpo, ma non molla e per due volte prova a tornare in vantaggio ma in entrambe le occasioni Radu è super. Prima il portiere toglie dall’incrocio il calcio di punizione battuto da Biraghi, poi è bravissimo sul colpo di testa ravvicinato di Milenkovic. 

Quando tutto sembrava indicare il 2-2 come punteggio finale, la Fiorentina approfitta di una clamorosa papera di Radu e trova il gol vittoria. Cross innocuo di Mandragora, il portiere della Cremonese salta, prende il pallone, ma se lo porta in rete nella ricaduta. Sipario.