(Adnkronos) – Di sicuro sarà una Pontida diversa. Da Marine Le Pen, leader del Rassemblement National ad altri personaggi della politica internazionale, cambiano lingue e dialetti che si potranno ascoltare sul pratone della Bergamasca. Per il raduno leghista di domenica prossima, 17 settembre, Matteo Salvini spariglia le carte: non più la festa in famiglia, tra nuovi e ex padani (c’è attesa pure quest’anno per la partecipazione di Umberto Bossi, clamorosamente assente nell’edizione del 2022), piuttosto una kermesse che serra le fila in vista del prossimo voto delle europee. Salvini allarga gli inviti della festa leghista, a partire dalla leader francese che sarà “l’ospite d’eccezione”, come il vicepremier rivela in un’intervista a Il Giornale.
“Sul palco con me ci sarà Marine Le Pen che arriverà direttamente da Parigi in aereo”, dice. “Qui -ecco la ‘scaletta’ per Pontida- dobbiamo decidere se lasciare l’Europa alla sinistra che ti impone l’auto elettrica e la casa green, come e cosa mangiare a tavola ma non muove un solo dito per difendere i nostri confini. Vogliamo lasciare l’Europa ai socialisti e a Macron?”. “La destra europea è divisa in tre grandi famiglie, ma anche il centrodestra italiano mette insieme tre o quattro formazioni. Abbiamo le nostre differenze, ma ci rispettiamo e combattiamo per raggiungere alcuni grandi obiettivi comuni”, dice Salvini rivolto a Meloni e Tajani. La coalizione che governa l’Italia, in Europa è presente in tre distinti gruppi: Fratelli d’Italia guida i Conservatori e riformisti, la Lega trova posto in Identità e democrazia, Forza Italia siede da sempre nel partito popolare europeo. “Con la Le Pen mi sento spesso, abbiamo una visione comune su molti punti, io credo che possa darci un valore aggiunto”, dice con un monito che sembra proprio rivolto a Forza Italia che ha più volte preso le distanze dalla francese.
Sui canali social della Lega circola un video della stessa Le Pen che spiega la sua partecipazione: “Cari amici italiani è con grandissimo piacere che sarò al vostro fianco a Pontida il 17 settembre invitata dal mio grande amico Matteo Salvini -dice sorridente- . Evocheremo naturalmente il futuro, la gioia di combattere insieme per la libertà, per la democrazia dei nostri popoli, delle nostre nazioni”. Dalla Lega fanno sapere che ci sono già 200 pullman pronti per arrivare a Pontida. Arrivi anche dal sud dell’Italia. Dalla Calabria il deputato Domenico Furgiuele guiderà i suoi, con tant odi maglietta che dice sì al Ponte sullo Stretto, stampato accanto al simbolo di Alberto da Giussano.
Da Taormina, in Sicilia, è l’outsider Cateno De Luca, sindaco della città sullo Ionio che si auto-invita: “Sono pronto a venire anch’io, per spiegare davvero cosa significa Autonomia differenziata, vediamo se Salvini o Calderoli vorranno confrontarsi con me sul tema o se scapperanno”, è il monito del leader di ‘Sud chiama Nord’. Venerdì 15 settembre De Luca è atteso a Monza per dare il via alla campagna elettorale per le suppletive del collegio senatoriale di Monza e Brianza.