(Adnkronos) – La Lega in vista della kermesse del 17 settembre, per la festa di Pontida ha messo in moto la macchina organizzativa. Al via la campagna social per promuovere il raduno voluto da Bossi a partire dal 20 maggio 1990, quando i leghisti presero possesso del ‘sacro suolo’, come veniva definito dai militanti ‘verdi’ il prato lungo la strada statale 342 del comune bergamasco. Non manca anche la richiesta di ‘sovvenzionare’ l’evento, come ha fatto intanto la Lega del Veneto: 700 euro a ogni parlamentare, consigliere regionale, europarlamentare, sindaco e presidente di Provincia.
In una lettera firmata dal segretario regionale Alberto Stefani si ricorda di che “la Lega si ritroverà tutta a Pontida nel weekend del 16/17 settembre 2023 e avremo una grande campagna per le elezioni amministrative da affrontare”. Per cui “ai sensi dello statuto federale, siamo a chiedere di contribuire a tutti gli istituzionali entro il 16 agosto 2023”, facendo riferimento al “conto corrente per libere donazioni, ai sensi dell art 33 dello statuto Federale”, di cui si aggiunge Iban. Quota consigliata per quest’anno è di 700 euro.
Negli scorsi giorni poi il segretario Matteo Salvini ha lanciato il suo personale invito: “Ci vediamo domenica 17 settembre, ore 10, a Pontida per una grande festa di Libertà!”, con tanto di card online dove spicca il profilo del segretario della Lega, e un montaggio del ‘pratone’ con i manifestanti e le bandiere. Tra queste quella veneta con il leone di San Marco, quella della Lega lombarda e quella della ‘Lega per Salvini premier’, al centro campeggia il tricolore e poco in là lo stendardo con la Trinacria, simbolo della Sicilia e quello con i quattro mori con la croce di San Giorgio, simbolo della Sardegna. Lo scorso 18 luglio da registrare pure lo sfregio a Pontida: “U are just racist”, ‘Siete solo dei razzisti’ fu la scritta che comparve sul muro che costeggia il pratone, che vide il leghisti reagire stizziti.