(Adnkronos) – Ormai manca solo la firma: Marco Liorni sarebbe ormai vicinissimo alla conduzione de ‘L’Eredità’, che dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni. A quanto apprende l’Adnkronos, entro la fine della settimana, al più tardi all’inizio della prossima, è in previsione un incontro decisivo tra la Rai e il manager del conduttore, Lucio Presta, che siglerebbe l’accordo tra Liorni e l’azienda per il programma di punta del preserale, fino allo scorso anno condotto da Flavio Insinna, a partire dal 2 gennaio prossimo. La scelta di Liorni si sarebbe concretizzata dopo la decisione di non convogliare sul preserale di Rai1 Pino Insegno, alla luce degli ascolti non esaltanti del ‘Mercante in fiera’ su Rai2.
Secondo quanto si apprende, se Liorni assumesse il timone de ‘L’Eredità’ non perderebbe la conduzione di ‘Italia sì’, il programma che conduce su Rai 1 dal 2018 ogni sabato dalle ore 17.00 alle 18.45, e che vede protagoniste le persone comuni che condividono la propria vita davanti al pubblico e agli ospiti in studio. La scelta dell’azienda sarebbe dettata dal grande seguito del conduttore, che attualmente – alla conduzione di ‘Reazione a Catena’ – crea un traino molto forte per il Tg1, con picchi di share al 26%. Dunque, la situazione rimarrebbe di fatto quella attuale, con Liorni alla guida sia del preserale (che da ‘Reazione a Catena’ diventerebbe ‘L’Eredità’) che del programma del sabato pomeriggio.
“Non contate su di me, no, ho già dato. L’ho fatta per 15 anni con amore e passione, l’ho fatta crescere. Ancora oggi se mi incontra un ragazzo mi chiede ‘mi dici scossa’ oppure ‘ghigliottina’, che erano le frasi cult dell’epoca”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è intanto Carlo Conti, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari sull’ipotesi di essere il nuovo conduttore de ‘L’Eredità’.
“Io andare via dalla Rai? E perché, se un matrimonio va bene perché cambiare? Mi trovo bene, ho anche la possibilità di proporre dei programmi nuovi, perché cambiare se ti trovi bene con una moglie. Io sono un uomo fedelissimo, nella vita e nel lavoro”, aggiunge il conduttore toscano.