(Adnkronos) – La Camera ha approvato il ddl Varchi che introduce
il reato universale per quanto riguarda la maternità surrogata. I sì sono stati 166, i voti contrari 109. “Il nostro gruppo aveva cominciato anche nella scorsa legislatura, quindi, abbiamo riproposto questa proposta di legge convinti come siamo che la maternità surrogata o utero in affitto sia una pratica davvero aberrante” dice Carolina Varchi, relatrice della proposta di legge sulla maternità surrogata come reato universale e deputata di Fratelli d’Italia, davanti a Montecitorio nel flash non organizzata dalle deputata di FdI. “Lo ha ripetuto a più riprese anche la Corte costituzionale e ha ribadito come essa riesca a minare le relazioni umane, in particolare una importantissima relazione sulla quale si fonda la maternità che noi riteniamo sia unica e insostituibile e dunque non surrogabile”. “Per questo abbiamo ritenuto che, poiché il divieto penale già operante in Italia ha funzionato perché in Italia questa pratica non è più diffusa, estenderne la punibilità possa ben funzionare per disincentivare questa pratica”, continua. “Anche oggi mi sembra opportuno, perché le strumentalizzazioni alle quali abbiamo assistito non ci siano più, ribadire che non vi è assolutamente alcuna lesione dei diritti e discriminazioni nei confronti dei bambini che sono esattamente uguali a tutti gli altri”.
Non sono mancate le proteste. “La Camera ha approvato il ‘ddl Varchi’, che rende la Gpa ‘reato universale’. Un momento oscuro per la civiltà giuridica del nostro Paese” twitta Ivan Scalfarotto, senatore di Azione-Italia viva. “Si tratta di un reato, quindi di una scelta totalmente insensata, inefficace, che verrà travolta qualora venisse messa in pratica da ricorsi europei e italiani” rincara la dose Benedetto Della Vedova, deputato di +Europa, al contro flash mob organizzato dal suo schieramento davanti a Montecitorio per dire no al reato universale di maternità surrogata e sì alla Gpa solidale. “Siamo certi che nessuna mamma, nessun papà finiranno in galera, nelle stesse galere in cui sempre, questa maggioranza, non farebbe vedere loro il figlio”. “Questa proposta di legge è la cifra reazionaria di questo governo, di questa maggioranza, che non tollera le posizioni diverse e vuole fare una cosa impossibile: arrestare la modernità – ha continuato l’esponente di +Europa -. Perché loro sono gli stessi che erano contro l’aborto, contro il divorzio, contro una normativa civile per la possibilità di somministrare la morfina ai malati gravi. Sono gli stessi che hanno votato una legge contro la fecondazione assistita, la legge 40 che è stato poi smantellata dalle sentenze della Corte costituzionale, gli stessi che allora urlavano contro la fecondazione eterologa e che oggi sono intervenuti per difendere la normativa”. “A questa cifra reazionaria va opposta un’alternativa, e va proposta anche ai cittadini italiani, ed è quella che noi abbiamo cercato di proporre, ragionevolmente, prudentemente, con la regolarizzazione della Gpa e con i diritti di libertà. Questa deve essere una risposta: un’alternativa politica che ci costruisce con il coraggio”, ha concluso Della Vedova.