(Adnkronos) –
“La lotta all’evasione fiscale si fa dove sta davvero l’evasione, non sul piccolo commerciante a cui chiedi il pizzo di Stato”. E’ un passaggio dell’intervento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni al comizio di Catania, per la chiusura della campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative a cui il centrodestra partecipa candidando Enrico Trantino.
“Non è stata una settimana rilassante, non sono state settimane rilassanti. Ma era importante essere qui per varie ragioni: per quante cose ci si trovi a fare, hai sempre bisogno di tornare in piazza a chiedere alla gente, non agli opinionisti e ai giornali schierati, cosa pensano di quello che stiamo facendo”, e poi perché “da qualche parte bisogna tornare a prendere l’energia”, dice Meloni, toccando vari temi di respiro nazionale. “Non sono in tanti a essere contenti che siamo al governo, ma c’è un potere più forte di tutti, il popolo italiano, e finché c’è il consenso vostro andiamo avanti. Abbiamo rotto tanti tabù in questa nazione. Qualcuno si aspettava che facessi il presidente del Consiglio? I limiti nella vita non li scelgono gli altri, sono solo quelli che tu stesso scegli di importi. Servirà molto lavoro, molto tempo, molta pazienza. Sono fiera della mia squadra di governo, della maggioranza, della nostra compattezza e coesione”, dice.
“Sul reddito di cittadinanza siamo stati coraggiosi. Bisogna distinguere tra chi può lavorare e chi non può farlo. La dignità del lavoro è l’unico vero ascensore sociale che esiste. E queste persone devono essere nelle condizioni di crescere. E se c’è qualcuno che non vuole farlo non può pretendere di essere pagato dallo Stato”, dice.
“La settimana prossima portiamo in Consiglio dei ministri un provvedimento per la valorizzazione dei prodotti made in Italy, che sono sotto attacco perché sono migliori”, aggiunge.