(Adnkronos) –
Arriva la tregua dopo quasi tre settimane di caldo record sull’Italia, una delle ondate più forti degli ultimi anni per alcune regioni come Sardegna e Sicilia, Puglia e Calabria e città come Roma. Per quasi tutto il Paese tuttavia si può parlare di una fase rovente storica, estrema ed eccezionale. Ancora oggi si soffrirà tra Sicilia, Calabria e medio-basso adriatico con punte di 42-46 gradi.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma quindi il colmo dell’estate 2023. Purtroppo però, con tutto il calore e l’umidità accumulati da inizio luglio, i temporali di break estivo degli ultimi giorni sono diventati dei mostri: Supercelle temporalesche, nubifragi che scaricano grandinate con palle da tennis di ghiaccio, raffiche fino a 150 km/h ed oltre, fenomeni violenti tali e quali a quelli delle pianure americane. Negli Usa si scontrano correnti tropicali in risalita dal Golfo del Messico, calde ed umide, con correnti polari canadesi. Anche sull’Italia settentrionale, in questi ultimi giorni e nelle ultime ore, si stanno scontrando correnti fresche di origine nordatlantica con masse d’aria subtropicali portate da Caronte, l’anticiclone africano.
Temporali, supercelle con grandine, tornado, raffiche impetuose in Pianura Padana ancora diffuse nelle prossime ore sul catino padano, dove il caldo da 3 settimane è intrappolato come in una pentola che bolle, scoperchiandosi e dando vita a temporali estremi. Prudenza dunque al Nord, ma vediamo le previsioni nel dettaglio.
Oggi sulle regioni settentrionali avremo ancora fenomeni estremi, temporali violenti come detto sopra.
Al centro sono previsti dei temporali verso Toscana, Umbria settentrionale e Marche, con la possibilità anche di qualche fenomeno violento, purtroppo. In Sardegna il passaggio di aria più fresca, con un forte rinforzo del Maestrale, determinerà invece la fine del caldo estremo con un drastico calo delle temperature: una buona notizia, seppur da valutare per il concomitante aumento del rischio incendi.
Al Sud la giornata di oggi sarà ancora rovente con i venti sud-occidentali che spingeranno il gran caldo fino ad Abruzzo e Molise, con Garbino secco e rovente verso le coste: insomma oggi sarà l’ultimo giorno di caldo estremo, ma si farà sentire specie con picchi di 46°C in Sicilia e 43-44 in Puglia.
Mercoledì 26 luglio segnerà invece, ovunque, la data della fine. La data dell’inizio è stata giovedì 6 luglio, dopo 3 settimane finirà quindi il caldo africano eccezionale che ha portato il numero 40 come la nuova normalità italiana ricordando anche gli ultimi picchi oltre i 48 gradi.
Tre settimane tremende che lasceranno finalmente il posto ad una fine di luglio ed un inizio d’agosto più tranquilli, come avveniva durante l’estate italiana di una volta: staremo bene, con condizioni di benessere e temperature massime intorno ai 32-33°C.
Intanto, però, stiamo estremamente attenti a queste ultime 24 ore ricche di colpi di scena, dai nubifragi estremi ai picchi di calore, dai venti di tempesta alla grandine. 24 ore e poi tornerà il clima normale.
NEL DETTAGLIO
Martedì 25. Al Nord: fortissimi temporali da Ovest verso Est; calo termico; venti di Foehn verso il Piemonte dal pomeriggio. Al Centro: bel tempo prevalente salvo temporali forti tra Toscana e Marche, venti di Garbino sulle adriatiche. Al Sud: tutto sole e clima rovente con picchi di 46°C.
Mercoledì 26. Al Nord: bel tempo prevalente salvo rovesci residui al Nord-Est specie al mattino; temperature nella media. Al Centro: alternanza tra nubi schiarite; rovesci sulle adriatiche. Al Sud: piovaschi su Basilicata e Puglia, sole altrove ma con caldo in attenuazione.
Giovedì 27. Al Nord: bella giornata con temperature accettabili. Al Centro: bella giornata con temperature accettabili. Al Sud: bella giornata con temperature accettabili.
TENDENZA: maggiore stabilità atmosferica in un contesto termico ‘normale’ da Nord a Sud.