(Adnkronos) –
La Germania ha sospeso la procedura di selezione dei migranti in arrivo dall’Italia, ovvero il “meccanismo di solidarietà” volontario. Lo scrive Die Welt spiegando che la decisione è stata presa dalla ministra degli Interni tedesca Nancy Faeser. L’Italia è stata informata, scrive ancora il giornale, che parla di forte pressione migratoria nei confronti della Germania.
A quanto apprende l’Adnkronos, sono 1.042 i migranti ricollocati in Germania dall’ottobre 2022 a oggi a fronte degli oltre 100mila arrivi (118.436) in Italia solo da gennaio 2023. La decisione di Berlino di sospendere la relocation volontaria dei richiedenti asilo avrà dunque un impatto relativamente basso per Roma, che si trova a dover fronteggiare un’emergenza di ben altre dimensioni. Proprio per questo motivo, fanno sapere fonti di governo, l’Italia ha deciso da dicembre 2022 di sospendere per ”motivi tecnici” il ritorno nel nostro Paese dei cosiddetti ‘dublinanti’ (i migranti che hanno fatto il primo ingresso in Italia), motivo che sarebbe alla base della decisione tedesca.
La svolta di Berlino arriva in una giornata che, in Italia, è caratterizzata da un elevatissimo numero di sbarchi a Lampedusa. Barchini in fila nel porto, in poche ore scendono a terra oltre 2.000 persone senza soluzione di continuità. Alla fine della giornata gli sbarchi sono almeno 112 e le persone accolte sull’isola oltre 5.000.
“La maggior parte delle barchette arrivate tra la notte scorsa e oggi provengono con quasi certezza dalle navi madre che li lasciano in acque territoriali. Alcuni vengono trascinati dalle barche a motori. E noi li andiamo a recuperare…”, dice all’Adnkronos il Questore di Agrigento Emanuele Ricifari che sta seguendo da vicino la raffica di sbarchi. “Abbiamo superato anche il record di agosto…”, dice.
Però il Questore è ottimista: “La situazione è caoticamente ordinaria – dice – stanno arrivando tanti migranti quanti non mai. L’unico vero problema è che ci mancano i pulmini per il trasporto dei migranti all’hotspot. Ne abbiamo sei sull’isola per trasportarli dal molo a contrada Imbriacola. E poi ci sono quelli arrivati con sbarchi autonomi sparsi e che sono sfuggiti alle forze dell’ordine. Per accelerare i trasferimenti servono più mezzi. Tenerli con questo caldo fuori è un problema. Non ci preoccupa l’hotspot – aggiunge Ricifari – Abbiamo tenuto botta con 4.500, figuriamoci con circa 2.000…”. Poi il Questore conclude: “Comunque, dei duemila migranti soccorsi oggi, le ong ne hanno recuperati solo 37… “.