(Adnkronos) – “Ci batteremo contro l’abolizione della protezione speciale, spero che la Meloni abbia capito di aver detto una bugia perché sono i 18 i Paesi che hanno questa forma di protezione”. E’ quanto ha detto Elly Schlein. “Con il decreto Cutro, che faccio fatica a chiamare, così, per rispetto a quella strage, il governo cerca di portare l’Ungheria in Italia” smantellando il sistema di accoglienza diffusa. “Quello che stiamo vedendo è pure peggio di quanto avessero fatto i decreti Salvini. Era difficilmente immaginabile, ma ce la stanno facendo”.
“Con il decreto Cutro, che faccio fatica a chiamare così per rispetto a quella strage, il governo cerca di portare l’Ungheria in Italia” smantellando il sistema di accoglienza diffusa. “Quello che stiamo vedendo è pure peggio di quanto avessero fatto i decreti Salvini. Era difficilmente immaginabile ma ce la stanno facendo”.
“Surreale mettere in contrapposizione il lavoro delle donne con i migranti. Dai tempi della Bossi-Fini la strategia della destra è sempre stata scrivere norme criminogene che aumentano l’illegalità per poi cavalcare quelle irregolarità. Noi dobbiamo fare ogni sforzo perché ci sia piena inclusione per chi arriva e che abbia via d’accesso legali e sicure. E dall’altra parte fare ogni sforzo per l’aumento dell’occupazione femminile. Ma la strada non è lasciare per strada i richiedenti asilo ma, come abbiamo proposto, accompagnare il Pnrr con un piano” per sostenere l’occupazione delle donne.
“Ci chiediamo quale sia la visione di Paese di questa destra perché gli elementi raccolti in questi primi 7 mesi sono preoccupanti”.
“Se ci saranno delle occasioni in cui potrà essere utile un confronto, anche di persona con Giorgia Meloni, io sono disponibile” assicura Schlein rispondendo a chi le chiedeva se potrebbe esserci un incontro con Giorgia Meloni. “Mi sembra una cosa possibile e probabile. Mi sembra normale che in una democrazia ci siano questo tipo di incontri”.
GOVERNO – “Provare a spaccare la maggioranza? La risposta che mi viene più naturale è che la maggioranza è abbastanza brava a spaccarsi da sola…” replica Schlein. “Quando ci sono tensioni, come sul dl migranti, su scatena una gara al ribasso tra di loro. Vediamo posizioni sempre più estreme e sempre più ideologiche. Non è interesse del Paese, oltre che essere disumano, calpestare i diritti della persone”. “Siamo molto preoccupati per il Pnnr, non ci possiamo permettere di perdere quegli investimenti. Continueremo a a incalzare il governo”. “Siamo davanti al governo campione mondiale di scaricabarile. Non serve, non serve puntare il dito sui governi precedenti ne’ fare dell’Europa il capro espiatorio dei nostri mali. Continueremo a insistere in tutte le sedi opportune”, ha aggiunto la segretaria Dem.
PNRR – “Siamo molto preoccupati per il Pnnr, non ci possiamo permettere di perdere quegli investimenti. Continueremo a a incalzare il governo” ha detto Schlein.
TESSERE – “Sono quasi 20mila i nuovo iscritti, abbiamo deciso di destinare ai circoli un milione di euro del tesseramento per continuare la presenza capillare sul territorio”.
NOMINE – “Le nomine? Mi sembra che si sia risolta in un’operazione di potere all’interno della maggioranza senza una visione strategica di quali sono le missioni di queste grandi società partecipate a partire dal Pnrr. Mi è parsa una discussione molto di potere”.
REDDITO DI CITTADINANZA – “Non sappiamo ancora nulla di ufficiale di quello che il governo vuol fare con il decreto lavoro, ma quello che si profila è una sorta di spezzatino del Rdc. Noi ci siamo opposti a questa guerra del governo contro i poveri. Il Reddito è migliorabile ma ha aiutato a non scivolare verso la povertà. Ci vuole cautela e attenzione. Dal 2024 il governo Meloni taglia il 20% delle risorse contro al povertà: non è la direzione giusta”.
SANITA’ – “La difesa della sanità pubblica universalistica. Il governo ha fatto tagli nella sanità e questi tagli si traducono in un restringimento dei servizi alla persone. Noi ci opponiamo con forza a tutto questo e chiediamo al governo di non lasciare sole le regioni.Serve un intervento del governo che non c’è stato in manovra nè nel Def. Assistiamo a una pericolosa regressione”.
Nella difesa della sanità pubblica “non siamo soli. ci sembra di vedere le altre opposizione molto attive e anche i sindacati. Spero che il governo ascolti questo grido di allarme”.
TERMOVALORIZZATORE – “Il termovalorizzatore è una scelta che era stata presa dall’amministrazione di Roma che ha già approvato il piano rifiuti e questo è successo ben prima del congresso e di questa segreteria e non era oggetto del nostro programma alle primarie”. “Non abbiamo assunto una posizione contro una procedura che è già in corso, ma visto che esistono sensibilità diverse nel Pd, io mi impegno a favore del confronto tra di noi e con gli amministratori. Ereditiamo scelte già fatte ma non è sul terreno delle scelte già fatte che noi vogliamo costruire, a partire dalla piattaforma congressuale” le nostre politiche ambientali. “Non ho ancora visto i testi” degli odg di M5S e Avs contro il termovalorizzatore di Roma “ma immagino che voteremo contro ma questo non vuol dire che non continueremo il dialogo sui temi con le altre opposizioni”.
M5S – “Con il M5S c’è pieno spirito di collaborazione e la volontà di trovarci su alcune questioni fondamentali. Se si sta sui temi concreti si riesce a creare un filo che unisce piuttosto che le differenze”. “Abbiamo cercato di valorizzare tutto questo. Continueremo a coltivare lo spirito unitario, poi ci sono temi divisivi, ma è normale. Poi, io sono arrivata da un mese, non posso rispondere di ciò che è stato fatto”.
MATERNITA’ SURROGATA – “C’è una piena disponibilità al confronto con tutti i femminismi e con tutte le associazioni che vogliono confrontarsi su questo tema delicato e denso” ha detto rispondendo a una domanda sulla lettera aperta inviata alla segretaria Pd da 100 femministe sulla gestazione per altri.
SPESA MILITARE – “Io sono una federalista europea convinta e non mi sono mai sottratta al tema che sia meglio una difesa comune europea. Ma la difesa comune non vuol dire che finché non c’è una condivisone vera, si va verso un aumento generalizzato delle spese militari anzi la costruzione di una condivisione dovrebbe portare a fare insieme investimenti”.
RUSSIA – “Abbiamo già chiesto una informativa urgente a Nordio, ci è parsa grave l’evasione di Uss ma anche imbarazzante lo scaricabarile del governo. Nordio faccia chiarezza e trasparenza su quello che è accaduto. Hanno detto di essere pronti a riferire, lo aspettiamo”.
REGIONI – “Ci siamo confrontati in una riunione interna sulle riforme che la destra sta portando avanti in commissione” ha detto Elly Schlein a proposito del terzo mandato ai governatori delle Regioni. “È venuto fuori questo elemento, ci siamo presi qualche giorno per fare sintesi ma io ho anticipato un mio orientamento piuttosto sfavorevole. C’è un motivo, storicamente, se c’è il limite ai mandati”.