(Adnkronos) – 21 Way of Living, il concept di ospitalità ibrida ideato da Alessandro e Mauro Benetton, diventa 21 House of Stories per raccontare in maniera più efficace lo spirito del progetto. Avviato con una prima struttura a Milano in Città Studi, 21 House of Stories è, infatti, un luogo dove soggiornare, lavorare, socializzare: una dimensione condivisa in cui non ci sono ospiti, ma protagonisti di un inedito modello che rompe gli schemi dell’hospitality tradizionale. È uno spazio fisico animato da una community aperta, costituita da persone interconnesse che condividono esperienze autentiche, mettono in circolo idee, energie, storie.
Se da un lato, sono le storie di chi vive questo luogo a renderlo unico e a vivacizzare gli spazi, in un continuo rimando fra contenuti fisici e digitali; dall’altro, le grandi trasformazioni della società in termini di abitudini di vita e di lavoro definite dalla pandemia hanno fatto decollare il concept: l’ibridazione dell’offerta è diventata di straordinaria contemporaneità.
Lo dimostrano i risultati del 2022, che dalla ripartenza di marzo ha visto un tasso di occupazione dell’hotel superiore al 90%, oltre a una considerevole partecipazione a concerti e talk, presenze consistenti negli spazi coworking e al bistrot. Così i goal raggiunti con la prima struttura milanese e l’avvio della nuova destinazione, prevista sui Navigli, hanno concretizzato la necessità di fare un salto di qualità in termini di brand e di racconto, che ha portato a concepire il nuovo nome del progetto e il logo sviluppato insieme all’agenzia Fm Studio.
“L’avvio della commercializzazione della seconda struttura rappresenta il momento ideale per aggiornare il brand alla luce dei learning accumulati nei primi due anni di attività – afferma Nicola Accurso, managing director di 21 House of Stories – il nostro concept si evolve in una direzione ancora più lifestyle e disruptive nella quale l’ospite può mescolare sfera privata e professionale in un ambiente estremamente stimolante. La nostra House of Stories è il luogo fisico e digitale nel quale le storie degli ospiti diventano uniche”.
Il concept continua a mostrare la capacità di generare un evidente coinvolgimento dei clienti che trova nei social il naturale ambito di racconto. La relazione con molti content creator è sempre più forte e autentica, permeando le attività di hotel, coworking, bistrot, eventi: per questo motivo la strategia di marketing non punta sull’advertising come strumento di visibilità, ma sul racconto e sulla generazione di contenuti.