(Adnkronos) – “Arabia Saudita e Premier League ci danno i soldi per i giocatori, i club risanano ma campionato e Nazionale peggiorano. E Gravina non fa niente, però se è ancora sulla poltrona vuol dire che va bene così”. Non usa mezzi termini Luciano Moggi, conversando con l’Adnkronos sullo shopping dell’Arabia Saudita nel calcio europeo e in particolare in quello italiano. Marcelo Brozovic ha lasciato l’Inter, Sergei Milinkovic Savic potrebbe lasciare la Lazio e Paul Pogba è tentato da una valanga di milioni. “Il problema non sono solo gli arabi ma anche la Premier, ma certo i sauditi fanno aumentare i prezzi dei giocatori… I riflessi per l’Italia? Qui non succede niente di particolare perché le società più vendono più riassestano i bilanci. Però ne soffre il campionato, che era il più bello del mondo e da quando c’è Gravina non è più così”, dice l’ex dg bianconero criticando l’attuale gestione della Figc.
“Non puoi evitare il problema degli stranieri perché c’è la libera circolazione? Perfetto, ma puoi mettere un limite a quelli che scendono in campo. Altrimenti i nostri giovani non hanno sviluppi particolari e poi questo si vede in Nazionale. Il caso Tonali lo rende evidente: se crescono, vanno in Premier”, dice riferendosi al centrocampista del Milan ceduto al Newcastle. “Però se Gravina sta tranquillo lì, va bene, si tiene la sua poltrona. Ma si sta distruggendo il calcio italiano se non si prendono provvedimenti. Tra l’altro nelle squadre in cui giocano stranieri, su 10 almeno 4 sarebbero da rimandare a casa loro”.