(Adnkronos) –
Pecco Bagnaia con la Ducati vince il Gp Indonesia 2023 e torna in testa al Mondiale MotoGp a +18 su Jorge Martin caduto con la sua Pramac al giro numero 13. Alle spalle del campione del mondo si piazzano, dopo un duello continuo, Maverick Vinales su Aprilia e Fabio Quartararo su Yamaha. Quarto posto per Fabio Di Giannantonio su Aprilia e quinta piazza per Marco Bezzecchi con la Ducati VR 46.
Martin ieri aveva vinto la Sprint, scavalcando Bagnaia nella classifica generale del Mondiale. Martin si era imposto davanti a Luca Marini (Ducati VR 46) e a Marco Bezzecchi con l’altra moto del team VR 46. Bagnaia aveva chiuso all’ottavo posto con la Ducati ufficiale.
“C’era bisogno di un risultato così, perché dopo Barcellona ne abbiamo passate un po’”, ha detto ai microfoni di Sky Sport Bagnaia dopo la vittoria di oggi che gli riconsegna il primato in classifica, ceduto per sole 24 ore. “Abbiamo lottato tantissimo, non mi sono trovato bene in diverse situazioni e non trovandomi bene con la moto ho fatto fatica a spingere come avrei voluto in tanti frangenti. Ho ringraziato tantissimo la mia squadra, specie gli elettronici che mi hanno fare un grande step stamattina per spingere quanto avrei voluto: siamo riusciti a trovare una soluzione perché la moto era tanto aggressiva. Sono molto orgoglioso”.
“Dovevo stare più attento, ma è andata così. Mi spiace, l’errore è stato grosso perché ero primo con quasi 3 secondi”, ha detto a Sky Sport Martin aggiungendo: “Ma sono contento della velocità, oggi nessuno mi avrebbe potuto battere. Pecco oggi è stato fantastico visto che partiva un po’ indietro, ma eravamo i più forti”.
“Weekend pazzesco. Bellissimo perché siamo stati sempre veloci e abbiamo fatto una gara da paura”, dice Di Giannantonio, oggi quarto in rimonta dal 16mo posto. “La partenza è andata peggio di quanto mi aspettassi e abbiamo perso tante posizioni. Sapevo di avere un buon passo e un gran feeling con la moto e ho pensato solo a guidare bene, con una gara lunghissima davanti. Mi sono concentrato ed ero velocissimo, sono riuscito a passarli praticamente tutti fino a che mi sono ritrovato quarto senza saperlo. È stata un’evoluzione continua tutto il fine settimana e anche questa gara ho guidato ancora meglio: vorrei sottolineare il lavoro fatto dal mio capo tecnico e dal mio telemetrico e ovviamente tutti i ragazzi del box perché la moto era perfetta”.
Esulta anche Bezzecchi, “contentissimo del weekend in generale, non ci speravo: ieri il podio e oggi la quinta posizione. La spalla mi fa male, anche i muscoli e soprattutto il collo, ma ho dato tutto. Ogni giro, vedevo i ragazzi della mia squadra sul muro ad incitarmi, prima di partire ho chiesto tutte le loro energie positive e hanno fatto da matti. Adesso dobbiamo rimanere calmi, sfruttare al massimo questi giorni tra qui e l’Australia per lavorare con il nostro fisioterapista”, dice.
“Oggi il podio non era lontano, ma questo piazzamento è comunque di valore. Il sorpasso su Brad Binder all’ultimo giro mi ha dato davvero gusto. Sono stato molto conservativo all’inizio, forse troppo, e ho preso molte sportellate. Poi nel finale non sono riuscito ad essere sempre costante, facevo un giro molto veloce, poi magari due più lenti per riprendere fiato. Il tracciato di Phillip Island è molto meno fisico, non ci sono staccate impegnative, il punto dove soffro di più, e sicuramente potrò gestire meglio il weekend”.