(Adnkronos) – Coreografia spettacolare al ‘Maradona’ per la prima in campo da campioni d’Italia del Napoli. La squadra di Spalletti è stata accolta con un boato al suo ingresso in campo. La curva A si è vestita col tricolore e al centro la scritta 3 mentre la ‘B’ si è presentata per l’occasione tutta a scacchi bianco e azzurra.
La squadra di Spalletti trova così il primo vero abbraccio dei suoi tifosi. Che finalmente possono godersi e celebrare senza l’ansia di risultato il terzo scudetto -33 lunghissimi anni di sofferenza dopo l’ultimo vinto con El Pibe de oro’- grazie alla certezza matematica conquistata al Dacia Arena giovedì scorso contro l’Udinese. Lo stadio di Fuorigrotta, che oggi ospita la Fiorentina di Italiano, è sold out con oltre 50 mila persone attese, si tinge nuovamente di azzurro. Come un Vesuvio si prepara ad eruttare tra canti, balli, cori, bandiere, striscioni e magliette celebrative. Ad un’ora dal fischio d’inizio la festa era già iniziata sugli spalti.
Mega palloni azzurri con i numeri dei giocatori neo campioni circondano il campo di gioco. Con il ‘Maradona’ c’è una intera città impazzita, in delirio. ‘E’ succiess!!’ ‘E’ successo!’, gridano in tanti. Una delle scritte più belle viste prima di arrivare ai cancelli è una citazione di Luciano De Crescendo: “Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’è bisogno di un poco di Napoli’”.
Anche il premio Oscar Paolo Sorrentino è a bordocampo per seguire il match. Il regista de ‘La grande bellezza’ ha passeggiato sulla pista di atletica, prima dell’inizio dell’incontro della 34/a giornata di Serie A, con una sciarpa azzurra al collo ricevendo un lungo applauso dal pubblico dello stadio. Poi ha guardato il match alle spalle della porta della Fiorentina.