(Adnkronos) – “Tarpare le ali non so cosa voglia dire, dovete chiederlo al presidente. Questa cosa non è inerente a ciò che ci siamo detti a cena. Per quello che riguarda ciò che devo fare io non sono necessarie le ali, ma un paio di stivali. Non ho da volare da nessuna parte”. Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, risponde così alle domande sull’ipotesi di un divorzio dal Napoli dopo la conquista dello scudetto. Dalla società partenopea sembra in uscita il ds Cristiano Giuntoli, che secondo le news di mercato è destinato alla Juve.
“Bisogna ridire le stesse cose già dette, è una cosa che deve dire il presidente, io ho definito tutto in quella cena di una settimana fa, ho chiarito tutto. E’ tutto chiaro, poi se volete continuare a fare acqua, fuoco, fuocherello, continuate a farlo, ma è tutto definito da quella sera”, dice Spalletti.
Che sottolinea: “Sto benissimo, io penso 24 ore al giorno al calcio e al lavoro. In fondo un po’ di fatica l’hai fatta, devi interrogarti su come vuoi ripartire, la cosa più scorretta sarebbe non avere tutte le caratteristiche e quei pensieri che un ambiente bello come Napoli merita. E’ fondamentale. Poi ci pensa il presidente a tenere tutti sulla corda, lui è bravo a tenere la corda tirata ad ogni situazione, ma è quello che devono fare tutti e se decidessi di ripartire lo farei a mille all’ora. Sono disposto ad andare contro tutto e tutti come ho fatto alcune volte”.
Alla vigilia del match contro l’Inter ospite al Maradona, il tecnico osserva: “Loro sono finalisti di Champions, meritatamente, abbiamo tutto tutti finora tranne l’Inter e ci mancano solo loro e quindi sicuramente ci sono gli stimoli”. “Complimenti anche alla Roma e alla Fiorentina – aggiunge – sono risultati importanti di cui tutti possiamo trarre benefici e li ringraziamo”.
Poi, sulla possibilità di un bis tricolore l’anno prossimo, Spalletti dice: “Il Napoli avrà un futuro importante, sono stati fatti passi concreti. E’ più facile lavorare ora che quando sono arrivato”.