(Adnkronos) – Frenata del Napoli al Maradona contro il Verona. La squadra di Spalletti, che ha messo in atto un ampio turnover in vista della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League con il Milan, non va oltre lo 0-0 contro la formazione di Zaffaroni e sale a 75 punti, a +14 sulla Lazio seconda, mentre il Verona si porta a 23 punti a -3 dallo Spezia quart’ultimo.
LA PARTITA – Per la sfida del Maradona, Spalletti dopo il ko in Champions con il Milan opta per il tridente Politano-Raspadori-Lozano. In campo da titolari anche Demme, Juan Jesus e Olivera. Zaffaroni, invece, si affida alla coppia Lasagna-Gaich con Duda a supporto. Prima da titolare in mediana per Abildgaard.
Gli azzurri dominano il possesso palla ma faticano a trovare spazi nella prima frazione di gioco. La squadra di Spalletti un gol al 20′ lo aveva fatto ma l’arbitro La Penna annulla l’autogol di Gaich per fuorigioco di Olivera in traiettoria. I gialloblu cercano di trovare spazi in ripartenza e al 29′ ci prova Lasagna dal limite ma Meret si distende e respinge. Anche ad inizio ripresa il Napoli non riesce a cambiare ritmo, ci provano Raspadori e Di Lorenzo ma senza impensierire Montipoò. Spalletti cambia e inserisce nell’ordine Kvaratskhelia, Zielinski, Lobotka e il rientrante Osimhen.
Sale la pressione degli azzurri con la spinta del Maradona. All’82’ Napoli ad un passo dal vantaggio con Osimhen che colpisce una clamorosa traversa con una staffilata dal limite dell’area. La squadra di Spalletti prova nel finale ad alzare ancora di più i ritmi in cerca del gol partita ma il Verona tiene, e sfiora il colpaccio nel finale con un contropiede solitario di Ngonge che al 91′ a tu per tu con Meret ciabatta sul fondo. Così l’Hellas porta a casa un punto importante, per la classifica e il morale, nella corsa salvezza.