(Adnkronos) – La procura di Stato russa ha chiesto la condanna a 20 anni in una colonia penale per Alexey Navalny per una serie di accuse, tra cui quella di ‘estremismo’. Lo riferisce la Tass, secondo cui la sentenza contro il leader dell’opposizione è attesa per il 4 agosto.
Navalny è rinchiuso nella colonia penale IK-6 di Melekhovo, circa 235 chilometri a est di Mosca, dove sta già scontando condanne per complessivi 11 anni e mezzo di carcere con l’accusa tra l’altro di frode.
La Procura ha anche chiesto dieci anni di prigione per il direttore tecnico del progetto di Youtube di Navalny, Daniel Kholodny, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla Fondazione anticorruzione creata dal blogger, dichiarata “estremista” nel 2021. Navalny – in carcere dal gennaio del 2021, dopo essere rientrato in Russia dalla Germania dove era stato curato in seguito ad un avvelenamento avvenuto nell’agosto precedente – è accusato di aver violato diversi articoli del Codice penale russo per aver creato “una comunità estremista e per aver finanziato e promosso attività estremiste anche su Internet, allo scopo di riabilitare il nazismo e incitare alla partecipazione di minori in attività pericolose”.
“La guerra più stupida e insensata del XXI secolo”. Con queste parole Navalny è tornato a denunciare il conflitto in corso in Ucraina nel corso dell’udienza. Secondo una nota diffusa dai suoi collaboratori, il leader dell’opposizione russa ha detto: “La Russia sta affondando in una pozza di fango o di sangue, con le ossa rotte, una popolazione povera e derubata, e intorno ci sono decine di migliaia di persone uccise nella guerra più stupida e insensata del XXI secolo”.