(Adnkronos) – Notte di fuoco sull’isola di Stromboli, dove ieri mattina è scoppiato un incendio che poi si è propagato per decine di ettari alimentato dal forte vento di scirocco. Dall’alba sono di nuovo in volo i Canadair per tentare di spegnere le fiamme che hanno distrutto piante e alberi. L’incendio sarebbe scoppiato durante le riprese della fiction ‘Protezione civile’ con Ambra Angiolini.
Secondo gli abitanti di Stromboli, l’intenzione del regista era quella di simulare un piccolo incendio ma poi per errore il fuoco sarebbe esploso davvero a causa del forte vento di scirocco, avvolgendo in poche ore la montagna.
“Nella sceneggiatura che ci hanno inviato dalla produzione per la fiction della Rai non ci avevano detto che avrebbero appiccato un piccolo fuoco durante le riprese, invece poi non so chi, ha pensato di farlo, forse perché rassicurato dalla nostra presenza, ma il forte vento di scirocco in pochi minuti ha fatto divampare il fuoco”. A raccontarlo all’Adnkronos è l’ingegner Salvo Cantale, responsabile emergenza dei Vigili del fuoco della Regione siciliana, che si trova a Stromboli a coordinare il lavoro dopo il vasto incendio di ieri. “Nessuno ci aveva detto che lo avrebbero appiccato- ha ribadito Cantale – altrimenti glielo avremmo impedito”.
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), che ha competenza territoriale sulle isole Eolie, come apprende l’Adnkronos, ha aperto una inchiesta . I Vigili del fuoco e i Carabinieri stanno raccogliendo delle testimonianze che poi verranno trasmesse al Procuratore facente funzione di Barcellona, al momento senza vertice in procura.
Il regista della fiction, Marco Pontecorvo, e alcuni componenti della troupe saranno sentiti nelle prossime ore dai Vigili del fuoco.
Sull’isola si trova ancora Ambra Angiolini mentre una parte della troupe, come apprende l’Adnkronos, se ne è andata. Oltre all’attrice, a Stromboli c’è ancora il regista Pontecorvo e altre maestranze.
“Abbiamo aperto un fascicolo sull’incendio di Stromboli e stiamo facendo tutte le attività previste. Per capire cosa è successo. Di più non posso dire”. Così, all’Adnkronos il procuratore facente funzione di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) Giuseppe Adornato. La Procura vuole chiarire perché la produzione ha deciso di simulare un incendio poi realmente divampato anche per il forte vento di scirocco.