(Adnkronos) – Ha ucciso con una coltellata alla gola il coinquilino 27enne per poi rifugiarsi in un centro di accoglienza, dove era stato ospite in passato. E’ successo ieri a Battaglia Terme nel padovano. Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Padova, i colleghi del Norm di Abano Terme e delle Stazioni di Monselice e Battaglia Terme, hanno sottoposto a fermo un gambiano di 25 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, scattate la sera prima, il ragazzo sarebbe il responsabile dell’omicidio di un marocchino 27enne, avvenuto in via Palù Inferiore.
Il gambiano, convivente con la vittima, avrebbe ucciso a coltellate la vittima al culmine di una lite per poi rifugiarsi in un centro di accoglienza per migranti richiedenti asilo di Battaglia Terme del quale in passato era stato ospite. Lì, in una delle stanze, il gambiano è stato rintracciato dai militari e poi trasferito in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Padova, competente per la convalida del fermo. Il fascicolo sarà poi trasferito alla Procura di Rovigo. La salma, che dai primi accertamenti presenta una ferita profonda alla gola, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esecuzione dell’esame autoptico. Sul posto anche il magistrato di turno della Procura rodigina che ha coordinato le operazioni fin dalla prima fase del sopralluogo.