(Adnkronos) – Un cuscino di fiori davanti al bassorilievo dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato deposto questa mattina nella caserma del Comando Legione Carabinieri Sicilia, intitolata proprio al Generale, dal Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber, dal Generale di Divisione Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia e da Nando Dalla Chiesa, figlio dell’alto ufficiale ucciso in via Carini con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo. Nel quadro delle commemorazioni dell’eccidio di via Carini organizzate dall’Arma dei Carabinieri, nella mattinata di ieri nel complesso monumentale palazzo Chiaramonte-Steri si è svolto il convegno, organizzato dal Comando Legione Carabinieri Sicilia con la collaborazione della Università degli Studi di Palermo, sul tema “Il metodo dalla Chiesa Tra cultura istituzionale, stile di leadership e filosofia operativa”.
Il Magnifico Rettore dell’Ateneo Palermitano, Massimo Midiri, ha rivolto un saluto alle autorità civili, militari e religiose presenti ed ha introdotto il tema del seminario. Il Generale di Divisione Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, alla presenza del Generale di Corpo D’Armata Giovanni Truglio, Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber, ha definito il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa “un Eroe, simbolo di legalità ed esempio di etica del comando e del servizio per tutti quelli che svolgono funzioni pubbliche”, “la cui filosofia operativa è tuttora alla base dei tanti successi operativi, come la recente cattura del latitante Matteo Messina Denaro, che l’Arma dei Carabinieri, d’intesa con la Direzione Distrettuale Antimafia, ha conseguito”.
Nel suo articolato intervento, il Professor Nando dalla Chiesa, ha ricordato alcuni eventi della vita familiare del genitore dai quali ha tratto spunto per illustrare “il profondo e radicato senso dello Stato e rispetto delle Istituzioni che caratterizzavano l’operato del padre”. A seguire sono intervenuti Lia Sava, Procuratore Generale presso la Corte D’Appello di Palermo e il Professor Vittorio Coco, docente di storia Contemporanea che hanno ripercorso la vita e l’impegno del Generale dalla Chiesa nella divulgazione della cultura della legalità e nell’educazione delle giovani generazioni. Il dibattito è stato moderato dal giornalista palermitano Vincenzo Morgante. Infine, il primo settembre, presso il Palazzo Reale di Palermo è stata inaugurata la mostra intitolata “Carlo Alberto dalla Chiesa, l’uomo, il Generale. 1982-2022” che attraverso immagini e documenti inediti, ripercorre le molteplici tappe della carriera di dalla Chiesa, dall’ingresso nell’esercito durante la II Guerra Mondiale, fino alla nomina a Prefetto e alla successiva barbara uccisione. L’evento si è svolto alla presenza delle Autorità, dei figli Simona e Nando dalla Chiesa ed è stato arricchito dal contributo degli studenti dell’Istituto Magistrale Statale “Regina Margherita” e della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.