(Adnkronos) – “Un mondiale in 3 continenti sarà un bel problema per chi come me ha paura del volo. Io avevo paura dell’aereo e lo prendevo malvolentieri ma per un mondiale mi sarei fatto coraggio, avrei preso un po’ di Minias e sarei andato a giocare, ma state tranquilli per il 2030 non mi convocheranno…”. Così all’Adnkronos l’ex giocatore di Torino, Bologna e Fiorentina Eraldo Pecci sul mondiale del 2030 che si disputerà in 3 continenti e in 6 nazioni (apertura in Sud America in Uruguay, Argentina e Paraguay e poi in Africa (Marocco) ed Europa (Spagna e Portogallo). “Scherzi a parte, sarà un problema per i calciatori che saranno costretti a viaggi interminabili e questo potrebbe aumentare il rischio di infortuni -sottolinea Pecci-. Quando si faranno male Messi e Mbappé poi si accorgeranno di aver fatto un errore. Inoltre dividere il mondiale in 3 continenti mi pare che faccia perdere a questa manifestazione un po’ di sacralità. Non mi pare una grande idea”.