(Adnkronos) – La penalizzazione di 10 punti inflitta alla Juve è ingiusta ma è “acqua passata”. Queste le parole del Cfo della Juventus Francesco Calvo, a Dazn, prima della gara con il Milan. La società bianconera, a quanto pare, sembra orientata ad accettare il verdetto della Corte d’appello della Figc pur continuando a considerare il procedimento ingiusto. “Noi su questo fin dall’inizio ci siamo espressi in maniera molto chiara su quelle che erano le nostre opinioni e i nostri sentimenti rispetto alle sentenze. Per cui riteniamo di essere stati puniti ingiustamente, riteniamo che non ci sia stata una proporzione, sappiamo tutti bene che abbiamo incominciato i vari procedimenti giudiziari accusati di violare un articolo e abbiamo concluso condannati per averne violato un altro. Per cui ci riferiamo a questo. Ormai per noi è acqua passata, ormai è definitiva e noi oggi siamo concentrati sul campo”, dice Calvo.
La Juve è a caccia di un direttore sportivo. A Torino potrebbe sbarcare Cristiano Giuntoli, che pare una figura poco conciliabile con quella dell’attuale allenatore Massimilino Allegri. “L’allenatore viene interpellato? Assolutamente, l’allenatore viene interpellato nelle scelte e le condividiamo. Siamo un gruppo di lavoro, la Juventus è più di una singola persona e di un singolo nome, questo incluso il sottoscritto, ma siamo un gruppo di lavoro, abbiamo 126 anni di storia, 100 anni della stessa proprietà, abbiamo milioni di tifosi e questa credo sia la garanzia per i successi futuri di Juventus. Noi con l’allenatore condividiamo tutto, ci parliamo di continuo, c’è un confronto ma è sempre positivo il confronto, per cui come ha detto Allegri ieri, non c’è stato veto alcun veto da parte sua, ma siamo sempre stati in accorto”, aggiunge Calvo.
“Giuntoli in pole position? Ho visto in realtà un toto-nomi abbastanza importante, variegato, sono usciti un sacco di nomi. Noi abbiamo delle idee chiare, non mi sembra il momento prima ancora della fine della stagione di commentare dei singoli nomi, ma noi abbiamo le idee chiare, la Juventus va oltre il singolo nome, ma è un metodo di lavoro, un gruppo di lavoro, quindi la dirigenza lavorerà insieme e compatta sul futuro”.