(Adnkronos) – Cabina di regia oggi, lunedì 25 settembre, per fare il punto sul Pnrr. Nei prossimi giorni, comunica il governo in una nota, è previsto il pagamento della terza rata da 18,5 miliardi. Si è, poi, parlato della “richiesta di pagamento della quarta rata, pari a 16,5 miliardi di euro, trasmessa dal Governo alla Commissione europea lo scorso 22 settembre”, oltre a fare “una prima analisi del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi della quinta rata, anche in base alla proposta di revisione del piano”.
“La cabina di regia di oggi è stata utile per prendere atto del lavoro svolto in questi primi undici mesi di governo, di quello che siamo chiamati a fare per raggiungere gli obiettivi nel breve periodo e soprattutto di quello che occorre fare oggi per mettere a terra i progetti domani e per assicurare la completa realizzazione del complesso ed articolato Pnrr italiano” dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice sul Pnrr. “Nei prossimi giorni – ricorda Meloni- attendiamo la terza rata, nei giorni scorsi abbiamo formalmente richiesto la quarta, stiamo lavorando alacremente per raggiungere gli obiettivi della quinta e per la revisione complessiva del piano, che include il capitolo RePowerEu”.
Se tutte le proposte di modifica al Piano nazionale di ripresa e resilienza venissero approvate, comunica il governo, “i risultati da conseguire, al 31 dicembre 2023, passerebbero da sessantanove a cinquantuno, il numero di target da quarantasei a trenta e il numero di milestone da ventitré a ventuno”. “Rispetto ai ventotto obiettivi previsti dalla quarta rata, sono già in corso le attività di verifica da parte dei servizi della Commissione europea, per assicurare il pagamento dei 16,5 miliardi di euro entro il 31 dicembre 2023” spiega l’esecutivo.
Il lavoro della cabina di regia è proseguito con ”il focus sul conseguimento gli obiettivi e dei traguardi connessi alla quinta rata; i risultati da conseguire al 31 dicembre 2023, a Piano invariato, sono sessantanove con l’importo lordo della quinta rata pari a 18 miliardi di euro”.
Le proposte di modifica al Piano, in relazione alla quinta rata, trasmesse alla Commissione europea lo scorso 7 agosto, ”prevedono il differimento temporale per tredici obiettivi, l’eliminazione di sei obiettivi, che potranno essere coperti con altre fonti di finanziamento”.
Il governo ricorda che entro il 31 dicembre 2023 è attesa la decisione del Consiglio Ue, in ordine alla revisione del Piano ed al nuovo capitolo RepowerEu. I lavori della cabina di regia Pnrr di oggi ”saranno oggetto di condivisione con le organizzazioni rappresentative del partenariato economico e sociale, nel corso delle sedute di martedì 26 e di mercoledì 27 settembre, articolate in specifiche sessioni organizzate su base settoriale, che prevedono l’esame delle proposte formulate dai soggetti del partenariato, anche con riferimento alla revisione del Piano ed all’inserimento del capitolo RePowerEu”.
“In considerazione della celebrazione nella mattina del 26 settembre 2023 delle esequie di Stato civili con commemorazione del Presidente emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano – rende noto Palazzo Chigi -, le sessioni settoriali della Cabina di Regia Pnrr, destinate al confronto con le organizzazioni rappresentative del partenariato economico e sociale previste per la stessa giornata, saranno oggetto di nuova programmazione secondo il calendario di seguito riportato, con la conferma degli incontri già previsti nell’orario pomeridiano”.