(Adnkronos) – “Abbiamo deciso di aderire al progetto San Bartolomeo perché è una delle iniziative che riteniamo possa dare lustro a tutta la città di Roma. Inoltre, ci consente di dare un contributo concreto e costruttivo alle iniziative sociali delle quali vogliamo essere partecipi e protagonisti. Nel caso specifico, insieme a due istituzioni storiche: la Comunità di Sant’Egidio e la Fondazione Gemelli Isola Tiberina, con le quali siamo onorati di collaborare. Questa iniziativa è molto importante per la salute, un diritto universale in cui crediamo fortemente”. Così all’Adnkronos Fabio Pompei, Amministratore delegato di Deloitte Italia, a margine della presentazione nella sede dell’Ospedale Gemelli Isola Tiberina del ‘progetto San Bartolomeo’ per facilitare l’accesso alle cure a persone con fragilità.
“Come Azienda – prosegue Pompei – abbiamo oltre 13mila persone nel mondo impegnate nel settore healthcare, anche con progetti di carattere sociale. L’impegno di Deloitte nel settore salute non è nuovo, siamo già presenti in organizzazioni internazionali con un progetto che coinvolge Usa, India e Africa e adesso anche Europa”. L’obiettivo è sempre lo stesso: “facilitare l’accesso alla salute per coloro che ne hanno più bisogno ma non hanno le possibilità” conclude.