(Adnkronos) – Ancora piogge su gran parte del Centro-Nord italiano, con impulsi perturbati previsti in arrivo fino a sabato. Secondo quanto conferma Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, la situazione meteorologica sul Regno Unito condizionerà il tempo previsto nei prossimi giorni in Italia. Al momento, un profondo ciclone atlantico staziona su quelle zone ed invia fronti perturbati verso il nostro Bel Paese; da domenica sull’Inghilterra si posizionerà l’Anticiclone delle Azzorre causando altre conseguenze per noi, sempre piuttosto instabili. Dunque, guardando verso il Nord-Ovest europeo, potremo capire cosa succederà anche sul Mediterraneo.
Da domenica, con l’instaurarsi di un robusto campo di alta pressione tra Inghilterra e Scandinavia, il Mediterraneo centrale resterà invece sede di una goccia fredda associata a frequenti temporali in Italia. Insomma, sia che un ciclone domini il Regno Unito sia che l’Anticiclone delle Azzorre guadagni terreno verso quelle zone, il tempo resterà incerto almeno per una decina di giorni nel sud del Continente.
Nel dettaglio, il ciclone sul Nord Europa spingerà verso l’Italia due perturbazioni, la prima in transito in queste ore, la seconda nella giornata di sabato. Questa prima perturbazione sarà la più intensa con abbondanti piogge sul Triveneto, tanta neve sulle Alpi centro-orientali oltre i 900 metri di quota e venti di burrasca sul fianco occidentale del Paese.
Durante la giornata interciclonica, quella di domani, troveremo ancora qualche rovescio a macchia di leopardo, in particolare al Centro-Sud, mentre da sabato assisteremo all’arrivo del secondo ciclone: sono previste piogge dalla Toscana alla Sicilia, mentre il Nord dovrebbe essere inizialmente saltato. Solo domenica infatti sono attese delle precipitazioni specie a sud del fiume Po, con il rientro di correnti orientali umide dall’Adriatico verso la Val Padana.
La nuova settimana, con l’Anticiclone delle Azzorre sull’Inghilterra, vedrà infine una bassa pressione sul Mediterraneo Centrale che favorirà frequenti temporali pomeridiani almeno fino a giovedì 20 aprile. Finalmente ritroviamo un mese movimentato dopo un inverno piuttosto piatto: tante precipitazioni, vento, anche neve in un contesto che continua a rimanere asciutto solo al Nord-Ovest dove persiste la pesante siccità figlia di un meteo anomalo degli ultimi 24 mesi.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 13. Al nord: rovesci diffusi specie su Lombardia e Nordest, neve in alta collina. Al centro: instabile su Toscana, Umbria, Marche e localmente sul Lazio. Al sud: molte nubi.
Venerdì 14. Al nord: ultime piogge al Nordest. Al centro: variabilità perturbata. Al sud: piogge sparse.
Sabato 15. Al nord: nuvoloso. Al centro: maltempo su Tirreniche. Al sud: rovesci sparsi.
Tendenza: instabile specie al Centro-Sud almeno fino al 20 aprile.