(Adnkronos) – “Sono contento per la designazione in semifinale di Daniele Orsato, ha dimostrato di essere il più bravo di tutti e forse meritava di arbitrare la finale. Poi a livello Fifa ci sono valutazioni di vario genere: non troppo tempo fa un altro italiano, Rizzoli, ha arbitrato la finale di Sudafrica 2014”. E’ il commento all’Adnkronos dell’ex arbitro internazionale Massimo De Santis alla designazione del fischietto italiano per la semifinale a Qatar 2022 tra Argentina e Croazia.
“In questo mondiale, al di là degli errori, si è vista negli arbitraggi una impostazione e gestione della partita, a livello di personalità, spesso non adeguata. Orsato ha arbitrato una gara difficile rispetto agli altri, mentre da parte di altri ci sono state carenze per quanto riguarda l’aspetto tecnico e caratteriale. Alcuni direttori di gara forse non erano preparati per gare di alto livello sbagliando l’approccio in situazioni non complicate -prosegue l’ex arbitro-. E’ mancata la personalità, le gare di per se non hanno mostrato grandi difficoltà il che ha evidenziato questo aspetto. Poi ci sono stati episodi al Var che andavano considerati in maniera migliore”.
“Il fuorigioco semi-automatico era di buon auspicio ma un offside fischiato per due millimetri (come successo in Croazia-Belgio) forse richiederebbe di rivisitare la regola che negli ultimi anni è stata modificata troppo. Forse si dovrebbe tornare indietro, non dico alla luce tra i due giocatori ma anche qualcosa che sia più valutabile per l’occhio umano, sennò gli assistenti in campo non servono più a nulla”. Conclude De Santis.