(Adnkronos) –
Forza Italia contro Report per la puntata del programma di Raitre in onda domenica 22 ottobre 2023. La trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci, come si legge sul sito di Report, si apre con un’inchiesta “su come è stato suddiviso il patrimonio di Silvio Berlusconi. Il patrimonio ereditario di Silvio Berlusconi ammonta a circa 4 miliardi e mezzo di euro. L’inchiesta di Report racconta come è stato suddiviso fra gli eredi e quali sono i nuovi assetti societari delle aziende di proprietà del Cavaliere”.
“Torna all’attacco Report con la sua attività denigratoria dei movimenti e delle personalità politiche non gradite. Ancora una volta tocca a Forza Italia, già oggetto di aggressioni mediatiche da parte della trasmissione di Ranucci. Affermazioni di ogni genere, denigrazioni basate su narrazioni prive di fondamento, una vera e propria aggressione”, dice il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, componente della Vigilanza Rai. “A dimostrazione che Report e Ranucci sono una sorta di ‘movimento politico’ che agisce, finanziato dai cittadini con i soldi Rai, per colpire gli avversari. La cosa -aggiunge- non ci meraviglia, ma ci indigna. E ci chiediamo come mai venga tollerata questa condotta di Report, di cui ricordiamo anche le performance con gli audio di Baiardo, definiti pieni di bugie dallo stesso Baiardo, ma diffusi ugualmente”.
“È gravissimo che ad urne aperte per le elezioni suppletive per il Senato, e per il rinnovo dei Consigli provinciali e regionali del Trentino Alto Adige, per le elezioni comunali a Foggia ed in altri comuni, Report abbia mandato in onda una puntata che offende la memoria del presidente Berlusconi e la sua creatura politica: Forza Italia. Gli ultimi trent’anni sembrano non aver insegnato nulla. L’utilizzo politico del servizio pubblico televisivo, che per definizione dovrebbe essere terzo, non è mai riuscito a cambiare l’orientamento degli elettori. Anzi, al contrario, ha sempre rafforzato il presidente Berlusconi e il partito”, dice la capogruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.
“Sappiamo che i regolamenti Agcom non lo impediscono, ma è una questione di etica professionale e di opportunità che andrà approfondita. Appare davvero sorprendente -aggiunge l’esponente azzurra- che questo accada prevalentemente e quasi esclusivamente nei confronti di Forza Italia prima di ogni scadenza elettorale”.
“Una condotta vergognosa quella che ebbe anche in quella occasione Ranucci, e che ho avuto modo di contestare direttamente all’interessato. Che godendo di una sorta di libertà di agire a trecentosessanta gradi non tiene conto né della realtà, né delle osservazioni che gli sono state fatte, anche in passato, richiamandolo alla realtà. Credo che della questione si dovrà urgentemente parlare in commissione parlamentare di Vigilanza e non solo”, afferma ancora.
Da Forza Italia si alzano altre voci. “Pluralismo e libertà di espressione non sono foglie di fico per celare l’aggressione a Forza Italia a urne aperte per le elezioni politiche suppletive nel collegio senatoriale di Monza-Brianza e per quelle amministrative in Trentino Alto Adige e a Foggia. Con Report siamo di fronte a mani abituate a gettare fango nella ricerca spasmodica di offuscare lo straordinario successo politico e imprenditoriale del presidente Silvio Berlusconi che ha cambiato la politica e la società italiana, creato aziende che hanno dato lavoro a centinaia di migliaia di lavoratori e fondato un partito vincente che dopo 30 anni è ancora protagonista della vita del Paese”, dice Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera.
“La vigliaccheria di chi cerca godimento da fantasiosi buchi di serratura -aggiunge- hanno lo scopo di insultare e offendere il presidente ora che non c’è più, non potendo quindi controbattere di persona come sempre nella sua vita ha fatto. Ma il mondo di bene e di riconoscenza che animano non solo i militanti di Forza Italia sono la dimostrazione che la grandezza di Silvio Berlusconi e di ciò che ha creato non potrà giammai essere nemmeno scalfito”.
“Non posso tacere su un vergognoso attacco che sta avvenendo nei confronti di Forza Italia da parte di Report. E meno male che, secondo i soliti noti, il centrodestra in Rai avrebbe portato come conseguenza l’epurazione di tutte le trasmissioni ‘scomode’. Report e Ranucci sono rimasti al loro posto, ma un conto è condurre trasmissioni, appunto, scomode. Il confronto può restare civile. Un conto, invece, è usare la clava contro un partito che stasera e domani ha chiamato, in alcuni comuni, gli elettori alle urne. Metodo vigliacco, del quale la Rai dovrà rispondere in commissione Vigilanza”, afferma Rita Dalla Chiesa, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera e componente della commissione Vigilanza.
“Non è accettabile -aggiunge- una violenza professionale di questo tipo. Ho sempre avuto rispetto per le idee di tutti, ma stasera si sta superando ogni soglia di legalità. Le urne sono aperte, e tu, Ranucci, con le tue inchieste volte sempre a denigrare il centrodestra, ti stai comportando come un giornalista che preferisce diffamare che capire. Eticamente hai coperto di ridicolo te stesso e la tua storia. Mi spiace. Ma noi questa volta, proprio per la particolarità del momento, non ci fermiamo. E la Rai dovrà risponderne”.