(Adnkronos) – Un uomo è morto e almeno altre 17 persone sono rimaste coinvolte nell’incendio scoppiato oggi, 2 giugno, a Roma in un palazzo in ristrutturazione in zona Colli Aniene. Sette le persone ustionate, di cui tre in modo grave e almeno dieci gli intossicati. Tra le persone coinvolte c’è anche un minore, ricoverato in osservazione nella Pediatria dell’Ospedale Sant’Eugenio.
Lo stabile di otto piani in via Edoardo d’Onofrio è andato a fuoco intorno alle 14.00. Un’alta colonna di fumo nero si è levata dall’edificio: le fiamme hanno coinvolto i ponteggi del cantiere e hanno raggiunto il settimo piano. La vittima è un 80enne rimasto ucciso mentre stava scendendo dai piani superiori per mettersi in salvo ma è stato travolto dal fumo. Si chiavava Antonio D’Amato ed era originario di Velletri. Secondo quanto ricostruito sarebbe morto per le inalazioni anche se sul corpo sono state rilevate diverse ustioni.
“Abbiamo sentito diverse esplosioni e siamo scesi di corsa in strada, siamo in pantofole”. Così alcuni residenti dei palazzi vicini raccontano i primi momenti del rogo. “Abbiamo sentito un boato e ci siamo affacciate, davanti a noi si levava una colonna di fumo – aggiungono le ragazze che lavorano nel negozio che sta giusto di fronte al palazzo – Poco dopo abbiamo visto anche le fiamme. Poi è stato l’inferno, non abbiamo capito più niente”.
I vigili del fuoco dopo aver domato le fiamme hanno ispezionato gli appartamenti per escludere la presenza di altri residenti coinvolti. Ma dal palazzo esce ancora il fumo. La parte più danneggiata dall’esterno è quella del primo piano: le fiamme potrebbero essere partite da lì ma sulle cause esatte del rogo sono ancora in corso le indagini. Sul posto anche il pm di turno della Procura di Roma per il sopralluogo. “Il palazzo è inagibile e ci sono oltre 100 sfollati”, fa sapere l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative della di Roma, Tobia Zevi. “La protezione civile di Roma Capitale ha individuato almeno due palestre dove saranno alloggiati gli sfollati per questa notte e anche per domani notte nell’attesa di trovare altre soluzioni, come anche alberghi, da lunedì perché nel weekend sono tutti pieni”, spiega Zevi.
“Sono minuti, ore terribili, quelle che sta vivendo Colli Aniene in questo giorno di Festa. Tanti i feriti, anche gravi, e al momento una vittima accertata. Ma si teme che il bilancio possa crescere”, scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Esprimo il più vivo cordoglio, a nome della Giunta regionale, alla famiglia della vittima dell’incendio e – aggiunge Rocca – la più sentita solidarietà ai feriti e ai loro familiari. Voglio anche ringraziare i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, le donne e gli uomini del 118 e i tanti operatori sanitari del Policlinico Umberto I, del San Giovanni e del S. Eugenio impegnati senza sosta nelle cure. Sto seguendo le operazioni di soccorso e continuerò a farlo”.
Anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri su Twitter fa sapere che sta “seguendo con angoscia le operazioni di soccorso del terribile incendio che ha coinvolto 7 piani di una palazzina in ristrutturazione a Colli Aniene. Mi stringo al dolore della famiglia della vittima ed esprimo la mia solidarietà a tutti i feriti. Siamo vicini alle famiglie colpite da questa tragedia e le sosterremo in tutti i modi”, assicura affermando di essere “in contatto con il Prefetto Giannini, il Presidente Umberti, l’assessore Zevi, e la Protezione Civile di Roma Capitale che sono operativi sul posto – aggiunge Gualtieri – per sopperire a tutte le necessità”. “Grazie a tutti i soccorritori, ai vigili del fuoco, alla direzione del Sant’Eugenio e a tutti gli operatori sanitari che stanno dando il massimo per prendersi cura delle persone coinvolte”.